Era ritornato nel monastero di Mar Elian, dove era stato con padre Paolo Dall’Oglio, e stava lavorando alla ricostruzione. E come padre Dall’Oglio era stato rapito dall’ISIS, anche se, a differenza di padre Dall’Oglio, lui ha riavuto la libertà. Ora, padre Jacques Mourad, 53 anni, di Aleppo, è stato confermato da Papa Francesco come nuovo arcivescovo di Homs dei Siri, dando così una voce e una speranza ad una comunità molto provata dal conflitto in Siria, come quello di Mar Elian.

Sacerdote dal 1993 e incardinato nell’arcieparchia di Homs dei Siri, padre Mourad è stato dal 2000 al 2015 incaricato del Convento di Mar Elian e della parrocchia di Qaryatayn. Dopo il sequestro, ha soggiornato nei monasteri filiali di Cori (Italia) e Sulaymanyah (Iraq). Rientrato in Siria nel 2020, è stato fino ad ora vice-superiore ed economo della Comunità di Mar Elian.

Più volte padre Mourad ha parlato dei suoi cinque mesi nelle mani dell’ISIS. Rapito nel 2015, è stato tre mesi vicino Raqqa e poi trasferito in un carcere vicino Palmira, fin quando non incontrò 250 cristiani della sua comunità, che furono poi riportati a Quaryatein, con pesanti limitazioni ma vivi perché non portavano armi conttro i musulmani.

Per Padre Mourad è un ritorno a casa, perché a Homs furono ritrovate le reliquie di Mar Elian nel 2016, dopo che l’ISIS aveva distrutto il monastero. E così, manterrà in qualche modo il legame spirituale con la comunità di Mar Mousa che lui aveva co-fondato.