I vescovi di Europa ed Africa si prendono l’impegno ad essere “più presenti con tutte le famiglie in qualsiasi situazione si trovino” in un documento congiunto dei vescovi di Africa ed Europa diramato al termine del seminario comune “La Gioia della Famiglia” tra il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e dei Simposi delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM), che si è tenuto a Mumeno, in Mozambico, dal 29 al 31 maggio.

La dichiarazione finale è stata diffusa il 1 giugno, e rappresenta una preparazione al dibattito sinodale del prossimo ottobre. “Preghiamo – scrivono i presuli - affinché lo Spirito Santo guidi i pensieri e le decisioni dei Padri dell’imminente Sinodo. Possa l’immagine della famiglia irradiare il suo calore come il sole che, anche se molte volte è oscurato dalle nubi, scalda comunque il cuore e la vita di tutti gli esseri umani. Che la famiglia ideale non sia mai totalmente eclissata dalla nostra debolezza umana e dal peccato”.

Quali sono le difficoltà che la famiglia incontra nelle diverse realtà continentali di Africa Europa? E quali sono le occasioni di speranza che si trovano nei due continenti? Entrambi i temi sono affrontati dal messaggio, che sottolinea come “l’educazione ai valori umani e a un comportamento virtuoso è anch’essa indispensabile, una grave responsabilità dei genitori nei confronti dei loro figli”, e per questo “una comunicazione aperta tra genitori e figli, al fine di affrontare le sfide della nostra cultura, e nella loro formazione, è oggi più che mai necessaria”.

I vescovi quindi chiedono “ai leader politici e alle autorità civili di garantire che le famiglie siano dotate dei mezzi necessari per adempiere alle loro responsabilità genitoriali nei confronti dei figli, per il bene della società. I bambini e i giovani di oggi hanno bisogno di essere aiutati anche ad acquisire la capacità di discernere, la volontà di scegliere ciò che è retto, giusto e virtuoso, e di evitare il male”.