Nuove emissioni filateliche vaticane del prossimo 23.11.2017 sul 450º Anniversario della nascita di San Francesco di Sales e il V Centenario della Riforma Protestante.

Sono passati 500 anni da quando il 31 ottobre 1517 Martin Lutero, frate agostiniano e teologo, affisse sul portale delle chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 tesi. Lo scorso anno Papa Francesco in occasione del viaggio in Svezia per la Commemorazione Congiunta cattolico-luterana della Riforma ha espresso la sua gratitudine a Dio per l’opportunità di vivere quell’evento così importante “con spirito rinnovato e nella consapevolezza che l’unità tra i cristiani è una priorità, perché riconosciamo che tra di noi è molto più quello che ci unisce di quello che ci separa”. Il francobollo emesso per l’occasione dall’Ufficio Filatelico ritrae in primo piano Gesù crocifisso sullo sfondo dorato e atemporale della città di Wittenberg. In atteggiamento di penitenza, inginocchiati rispettivamente a sinistra e destra della Croce, Martin Lutero sostiene la Bibbia, fonte e meta della sua dottrina, mentre Filippo Melantone, teologo e amico di Martin Lutero,uno dei maggiori protagonisti della riforma tiene in mano la Confessione di Augusta, Confessio Augustuana, la prima esposizione ufficiale dei principi del protestantesimo da lui redatta.

L’emissione di un francobollo vaticano del valore di euro 2,55 celebra invece il 450° Anniversario della nascita di San Francesco di Sales. Nato a Thorens- Glières il 21 agosto del 1567 da una antica e nobile casata, Francesco di Sales manifestò precocemente nel corso degli studi formativi un interesse per la teologia che lo portò presto alla vocazione sacerdotale. Visse il suo ministero con la ferma volontà di salvaguardare la Chiesa di Roma dalla riforma di Calvino. San Francesco di Sales, Dottore della Chiesa, è stato uno dei padri della spiritualità moderna e ha influenzato le maggiori figure del Seicento europeo. Quello dell’amore di Dio fu l’argomento con il quale ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fedeli da essa separati. Francesco di Sales fu beatificato nel corso del 1662 e già tre anni dopo venne canonizzato dal papa Alessandro VII. Marco Ventura lo ritrae con lo stile di una vetrata antica, con la penna in mano, quale patrono di giornalisti e scrittori.