Lo scorso marzo ha lasciato la rappresentanza diplomatica a New Delhi; da oggi Daniele Mancini è il nuovo ambasciatore della Repubblica Italiana presso la Santa Sede. Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto il diplomatico per la consegna delle lettere credenziali: cerimonia breve e sobria, senza particolari discorsi, come vuole lo stile del nuovo Pontificato.

Nato nel 1952, Mancini è laureato in Scienze Politiche ed è sposato. Ha intrapreso la carriera diplomatica nel 1978, ricoprendo i seguenti incarichi: Segretario di Legazione presso il Ministero degli Affari Esteri (1978–1981); Primo Segretario a Baghdad (1981–1983); Primo Segretario a Parigi (1983–1987); Primo Segretario a Islamabad e, successivamente, Consigliere (1987–1988); Consigliere presso il Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri (1988–1993); Primo Consigliere a Washington (1993–1998); Primo Consigliere della Rappresentanza Permanente italiana presso la NATO, Bruxelles (1998–2000); Capo Ufficio NATO-UEO presso il Ministero degli Affari Esteri (2000–2001); Primo Consigliere e, successivamente, Ministro Plenipotenziario presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica (2001–2004); Vice Direttore Generale per i Paesi dell’Europa presso il Ministero degli Affari Esteri (2004–2005); Ambasciatore a Bucarest (2005–2008); Consigliere diplomatico del Ministro dello Sviluppo Economico e Direttore Relazioni Internazionali (2008–2011). Dal 3 gennaio 2013 al 3 marzo 2015 è stato Ambasciatore a New Delhi.

Questa mattina, inoltre, il Santo Padre ha nominato il nuovo Vescovo di Ambatondrazaka (Madagascar), S.E. Mons. Jean de Dieu Raoelison, finora Vescovo titolare di Corniculana e Ausiliare di Antananarivo e il nuovo Vescovo Ausiliare di Mendoza (Argentina), il Rev.do Dante Gustavo Braida, Vicario Generale della diocesi di Reconquista, assegnandogli la sede titolare di Tanudaia.