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Giovanni Palatucci, un concerto nella chiesa romana di Sant'Ignazio al Campo Marzio

La chiesa di Sant'Ignazio al Campo Marzio |  | pubblico dominio La chiesa di Sant'Ignazio al Campo Marzio | | pubblico dominio

Domenica 10 febbraio 2019, alle ore 16:30, nella chiesa di Sant'Ignazio al Campo Marzio si terrà il concerto“elevazione spirituale”in onore del servo di Dio e Giusto fra le Nazioni, Giovanni Palatucci (1909-1945). 

L'evento promosso da padre Vitale Savio, Rettore della Chiesa e Presidente della fondazione “Amici di Giovanni Palatucci”, insieme all'Associazione Internazionale Amici della Fondazione Pro musica ed arte sacra ed alla Fondazione San Michele Arcangelo Onlus, ha lo scopo di ricordare il valoroso funzionario, nel giorno della sua scomparsa nel campo di concentramento di Dachau, avvenuta il 10 febbraio 1945.

Il concerto, diretto dalla maestra Laura Gogiashvili, con l'intervento dalla Fanfara della Polizia di Stato, ha come programma un'interessante esposizione che, in musica, ricorderà la testimonianza dell'ultimo questore di Fiume. 

Giovanni Palatucci, medaglia d'oro al valor civile, con il suo esempio ed il suo eroico gesto ha salvato la vita di migliaia di persone, che a lui si rivolgevano per le più disparate necessità. 

Le testimonianze, raccolte su di lui, non si contano e si compongono di decine di racconti che confermano, non solo il volto di un amico, ma quello di un padre buono ed accogliente. 

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Una fra tutte: arrestato, mentre il treno era in movimento, lanciò un ultimo biglietto al suo brigadiere, raccomandando:”Capuozzo, accontenta questo ragazzo, avverti la madre che lo stanno deportando in Germania. Addio”. Nel biglietto era segnato il nome dell'adolescente.

Nemmeno la deportazione aveva fermato la sua volontà, nel compiere non solo un dovere, ma il suo voler essere dalla parte degli ultimi. 

Giovanni Palatucci, con il suo esempio, non ha esitato a spendere la propria vita per il suo prossimo come il Cristo che, dall'alto di una croce, ha dato la sua vita per l'umanità.

Ed è bello, in questo giorno dell'inverno romano, ricordare questo servo di Dio, che ci ha lasciato una coraggiosa testimonianza fatta di oblatività e coerenza agli ideali del Vangelo.