"Compassione quale determinante sia dell’umanizzazione delle attività professionali in sanità sia come postura della mente e del cuore del medico cattolico".

É questa la conclusione delle giornate del Simposio della Federazione Europea delle Associazioni Mediche Cattoliche che si è tenuto dal 27 al 29 maggio 2022 con circa cento delegati da 21 associazioni nazionali mediche cattoliche d’Europa, con 28 relatori impegnati tutti in riflessioni sul ruolo della compassione nei diversi ambiti della pratica medica: dagli ospedali alla medicina del territorio, dagli hospices ai policlinici universitari.

Il tema: “Le sfide delle competenze e della compassione nella medicina contemporanea”, Vincenzo Paglia, Presidente Pontificia Accademia per la Vita, ha tenuto una lectio magistralis su “Il cammino sinodale in Europa: aspettative e prospettive in ambito sanitario”, mentre S.E. Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Jonio e Vicepresidente della CEI è intervenuto con una puntuale relazione su “Compassione: praticamente?”. La celebrazione liturgica inaugurale è stata presieduta da S.E. Mons. Simon Kulli, Vescovo di Sape – Albania, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, mentre la celebrazione conclusiva è stata presideduta da S.E. Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, nella Basilica superiore di San Francesco. Il Simposio sulle sfide delle competenze professionali e la compassione si pone come contributo dei medici cattolici europei al cammino sinodale della Chiesa Cattolica.