Alle 17. 00 di oggi il cammino stazionale della Ottava di Pasqua si ferma nella chiesa di Santa Maria ad Martyres, il Pantheon romano trasformato in chiesa.

"Notissima è la storia dell'origine di questa chiesa,- scrive Mariano Armellini- storia però a cui, nel volgere de' secoli, furono aggiunti dei racconti favolosi. Con gioia è da ricordare quel giorno in cui il monumento civile dedicato da Agrippa ai sozzi progenitori che l'adulazione avea attribuito ad Augusto, cioè a Venere e Marte, fu da Bonifacio IV trasformato, e, salvandolo da certa ruina, dedicato alla Regina del Cielo. Quel giorno le pareti del Pantheon, echeggiarono la prima volta degli inni a Cristo e dei martiri suoi, vincitori del paganesimo, e al suono del Gloria ond'era ripercossa la splendidissima volta con echi sonori, la fantasi dei romani potea, come scrive il Gregorovius, discernere i demoni atterriti, cercare nell'aria libera uno scampo, spertugiando per l'apertura della cupola".

Oggi per visitare il monumento si deve pagare un biglietto,  c'è la possibilità di avere visite guidate a pagamento, ma la partecipazione alle funzioni religiose è libera e in quel momento sono vietate le visite.