Il Cammino stazionale nella settimana di Pasqua arriva a San Lorenzo fuori le mura sulla via Tiburtina oggi alle 18.30. La Basilica costantiniana come scrive Mariano Armellini: "fu costruita nel seno del cimitero di maniera che il suo pavimento corrispondeva al piano delle inferiori gallerie del medesimo" . Si tratta del cimitero di Roma per antonomasia, il Verano. La basilica è quindi la chiesa del Cimitero. Armellini spiega che " Questo basta per riconoscere la basilica primitiva di Costantino in quella porzione dell'attuale chiesa di s. Lorenzo situata in un livello assai inferiore della rimanent , e precisamente sotto al presbiterio della medesima, la quale è eziandio dissimile dal resto della basilica per la sua la rende molto conforme all'altra basilica S. Agnese. Sisto III, come sappiamo dal Libro pontificale, per concessione di Costantino esercitava sulle basiliche imperiali quasi un' alto giuspatronato 'fecit basilicam b. Laurentio quod et Valentinianus Augustus concessit, ubi et obtulit dona' e quivi volle poi esser sepolto, il che accadde tra gli anni 432, o 440. Ecco adunque, che dopo un secolo dalla sua fondazione, grandiosi restauri furono fatti alla basilica suddetta da Costantino". Commenta Armellini: "I lavori di Sisto, come si vede, non alterarono punto le dimensioni della basilica di Costantino; essi furono semplici restauri. In tali condizioni rimase il luogo fino al secolo vi, cioè ai giorni di Pelagio II, dal 579 al 580".