Intervenuto al podcast della Congresso Eucaristico Internazionale l'Arcivescovo di Budapest, Cardinale Péter Erdő, ha rilasciato una intervista a 360 gradi.

Commentando la strage di Nizza il porporato ha affermato che "è comprensibile che la gente senta rabbia quando vede le vittime innocenti. L’ira, sebbene sia uno dei sette vizi capitali, non è di per se un peccato ma un atteggiamento da cui nascono i peccati. Dalla rabbia può nascere la violenza, l’omicidio, la vendetta e tante altre cose con cui non possiamo identificarsi. L’insegnamento di Gesù sull’amare i nemici ci mostra che anche quando difendiamo se stessi dobbiamo essere moderati come ci dice l’insegnamento antico della Chiesa sulla legittima difesa.”

Il pensiero del porporato si è poi spostato sulla pandemia. Con la sospensione primaverile delle Messe si è riscoperto internet. "I social sono possibilità e anche tentazione. C’è chi vuole realizzare uno spettacolo e avere successo personale con il suo esibirsi invece di mettere l’accento alle azioni sacre, ma ci sono anche stati esempi buoni".

Dobbiamo ricordare - ha concluso l'Arcivescovo di Budapest - la centralità dell'amore. "Non siano solo i nostri desideri a dirci che cosa è buono per noi. Dio creò l’uomo e il mondo con i suoi principi che ci mostrano che cosa è per il bene dell’uomo e che cosa è che lo distrugge. Volere il vero bene dell’uomo, questo è l’amore".