Essere docili e non rigidi davanti alla Parola di Dio e quindi bisogna conoscere la Parola e Gesù stesso perchè è Lui stesso a dirci: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono". Lo ha detto questa mattina Papa Francesco nell'omelia della Messa mattutina a Santa Marta.

La Parola - ha aggiunto il Pontefice secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - va sempre portata "con noi. Leggerla, aprire il cuore alla Parola, aprire il cuore allo Spirito che è quello che ci fa capire la Parola. E il frutto di questo ricevere la Parola, di conoscere la Parola, di portarla con noi, di questa familiarità con la Parola, è un frutto grande: l’atteggiamento di una persona che fa questo è bontà, benevolenza, gioia, pace, padronanza di sé, mitezza”.

Così facendo - ha proseguito il Papa - saramo docili alla Parola e potremo chiedere "allo Spirito la grazia di farla conoscere e poi dare spazio perché questo seme germogli e cresca in quegli atteggiamenti di bontà, mitezza, benevolenza, pace, carità, padronanza di sé: tutto questo che fa lo stile cristiano".