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Il pellegrinaggio diocesano di Roma a Lourdes in diretta sui social di Acistampa

E' il primo pellegrinaggio diocesano dopo la pandemia

La Grotta di Massabielle |  | pd La Grotta di Massabielle | | pd

Sarà un pellegrinaggio particolare quello della Diocesi di Roma a Lourdes. In questo anno di pandemia Roma mantiene l’appuntamento con Maria e grazie ai media permette a tutti di essere parte del pellegrinaggio diocesano.

 Dal 24 al 27 agosto la diocesi di Roma promuove, come ogni anno, il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con l’organizzazione dell’Opera romana pellegrinaggi. È il primo pellegrinaggio della diocesi in tempo di pandemia: un cammino di ringraziamento e di affidamento alla Vergine Maria, che ha accompagnato e ispirato la preghiera della diocesi fin dall’inizio del lockdown, con le celebrazioni quotidiane al santuario della Madonna del Divino Amore. Proprio per via della situazione sanitaria, buona parte del pellegrinaggio verrà trasmesso in televisione, in modo da consentire ai fedeli che non potranno partecipare fisicamente al cammino di essere uniti nella preghiera.

Diversi i canali tv collegati a cominciare ovviamente da TV2000 la tv dei vescovi italiani. Ma quest’anno anche il web avrà un ruolo di protagonista. La Messa delle 19 verrà trasmessa sulle pagine Facebook di Aci Stampa Ewtn Vatican, Ewtn Vaticano. Il pellegrinaggio potrà essere seguito anche sui social media della diocesi di Roma e dell’Opera romana pellegrinaggi.

 “Quando si parte in pellegrinaggio non si va mai a pregare solo per se stessi – sottolinea il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma don Walter Insero – trasmettere e raccontare alcuni momenti in televisione o sui social sarà un modo per condividere questa esperienza spirituale che tradizionalmente viviamo alla fine dell’estate, un modo per sentire ancor più forte la nostra appartenenza alla comunità diocesana che si riunisce come popolo in preghiera. Sarà l’occasione per portare alla Grotta delle apparizioni quanti non potranno fisicamente esserci, perché magari anziani o malati, ma che potranno vivere così questa esperienza in comunione con gli altri fedeli, con il cardinale vicario e i vescovi ausiliari e con i sacerdoti presenti”.

 “Andremo a Lourdes per ringraziare la Vergine Maria e per affidarci una volta di più alla sua protezione materna”, spiega don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi. “Per dare nuovo vigore alla vita delle nostre comunità ed al nostro spirito missionario, abbiamo deciso di ritornare nei luoghi santi, dove più forte è l’azione dello Spirito, la vera sorgente dell’evangelizzazione. Abbiamo molti motivi per prenderci un tempo di preghiera in questi luoghi di speciale vicinanza al Signore. Possiamo ringraziarlo per aver protetto le nostre vite, ma anche chiedere aiuto per tutte le nostre necessità, così come consegnare nelle sue mani tutte le persone a noi care. Diamo alla nostra città un’occasione di rinforzare la fiducia e la speranza, di sentirci confortati e rassicurati, di crescere in un vero senso di solidarietà”.

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 Il pellegrinaggio sarà aperto dalla presentazione del documentario “Lourdes”, dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, acclamato dalla critica in Francia e presentato alla Filmoteca Vaticana il 13 febbraio scorso. Al cammino diocesano prenderanno parte anche i vescovi ausiliari monsignor Paolo Ricciardi e monsignor Guerino Di Tora.