Anche  il l Sovrano Ordine di Malta partecipa al Festival Giornalisti del Mediterraneo, che si svolgerà ad Otranto (Le) dal 2 al 7 settembre 2019. Giunto all’undicesima edizione, l’evento è un appuntamento che vede una importante partecipazione della diplomazia internazionale, in particolare dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.  Proprio l’antico legame tra il Mar Mediterraneo e l’Ordine di Malta è la ragione della partecipazione dell’antica istituzione cattolica, la cui missione medico-sociale si sviluppa oggi in 120 paesi del mondo con oltre 2.000 progetti.

 Fin dagli inizi l’Ordine si distinse per un forte carattere multinazionale, poiché al di là del suo presidio permanente a Gerusalemme, poi a Rodi e a Malta, la maggior parte dei suoi membri era già sparsa in Europa”, dichiara il Segretario Generale degli Affari Esteri Ambasciatore Stefano Ronca. “Nella sua storia millenaria l’Ordine si è posto come Ordine di frontiera che univa le sponde del Mediterraneo. Ispirato al motto fondante Tuitio FideiObsequium Pauperum, (testimonianza della fede, assistenza ai bisognosi,) ancora oggi le sue attività nel campo umanitario sono diffuse nei principali paesi che affacciano su questo mare e si sviluppano nel pieno rispetto delle culture e tradizioni locali.”

In occasione del Festival, l’Ordine di Malta realizzerà una mostra fotografica nella suggestiva cornice del lungomare di Otranto, per mettere in luce i suoi interventi di soccorso sanitario nel mar Mediterraneo. Arricchita da immagini d’epoca e didascalie esplicative, la mostra illustrerà le caratteristiche più rilevanti dell’Ordine di Malta, come la sua sovranità e i molteplici progetti medico-sociali nel mondo, con un’attenzione particolare alle attività di soccorso. La mostra sarà inaugurata da Yves Gazzo, Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso l’Unione Europea e da Gabriele Checchia, Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a Roma. Sarà inoltre allestito uno spazio in cui volontari e personale medico approfondiranno la storia e le attività dell’Ordine.