Non solo la grande veglia per il prossimo Sinodo, prevista oggi in piazza San Pietro. La Diocesi di Roma sceglie la preghiera per essere vicina al suo vescovo, Papa Francesco, e ai padri sinodali, impegnati nell’assise sulla famiglia.

Previsto un programma intenso: dal 4 al 24 nella Basilica di Santa Maria Maggiore (cappella Salus Popoli Romani) è prevista la presenza dei reliquiari dei coniugi Martin e di Santa Teresa di Gesù Bambino. Tutti i giorni vi sarà alle 17.30 il Santo Rosario e alle 18 la Santa Messa.

Il 17 ottobre nella Chiesa di Santa Teresa di Gesù a Corso d’Italia alle 21 si terrà una veglia di preghiera per i fedeli di lingua italiana e spagnola. Lo stesso giorno nella Chiesa San Luigi dei Francesi alle 21 ci sarà una veglia di preghiera per i fedeli di lingua francese. In queste due chiese si possono ritirare i biglietti per la canonizzazione.

Il 18 ottobre in piazza San Pietro alle 10 sarà celebrata la canonizzazione dei coniugi Martin, di Vincenzo Grossi e di Suor Maria dell’Immacolata Concezione. E il 19 ottobre a San Giovanni in Laterano alle 10 si terrà una Santa Messa di ringraziamento per i nuovi santi, in lingua francese, spagnola e italiana.

Tutto questo perché, fanno sapere dal Vicariato di Roma, “il Santo Padre Francesco ha affidato alla Santa Famiglia di Nazareth i lavori della XIV Assemblea generale ordinaria dei vescovi, in cui la Chiesa è chiamata ad affrontare sfide sempre più urgenti ed impegnative per la salvaguardia della famiglia” e “ha inoltre invitato tutti i cristiani a pregare la Vergine Salus Populi Romani, venerata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove, per tutta la durata dell’Assemblea sinodale, saranno presentati i reliquiari di Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo e dei suoi “incomparabili” genitori, Luigi Martin e Zelia Guérin, che hanno dato alla Chiesa anche le altre quattro figlie, tra cui la serva di Dio Suor Francesca Teresa (Leonia)”.