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In Slovacchia, si prepara un anno della cultura cristiana

Il biennio 2023 / 2024 è dedicato ai santi Cirillo e Metodio, indicati come “ispirazione per il presente”

Anno della Cultura Cristiana | Il logo dell'anno di cultura cristiana slovacco | Conferenza Episcopale Slovacca Anno della Cultura Cristiana | Il logo dell'anno di cultura cristiana slovacco | Conferenza Episcopale Slovacca

Una croce slovacca, con le sue tipiche due barre trasversali, è il simbolo dell’Anno della Cultura Cristiana programmato per il 2023 / 2024 e dedicato ai Santi Cirillo e Metodio, apostoli di Oriente e ispirazione per il presente.

L’anno inizierà nella festa dei Santi Cirillo e Metodio il 5 luglio 2023 e terminerà il 5 luglio 2024. Il progetto delle iniziative dell’anno è stato presentato a Bratislava dall’ordinario militare, il vescovo Frantisek Rabek, presidente del Consiglio per la Scienza, l’Educazione e la Cultura della Conferenza Episcopale Slovacca, insieme al vescovo Ivan Elko della Chiesa Evangelica di Confessione di Augusta e presidente del locale Consiglio Ecumenico delle Chiese.

Il motto di questo Anno della Cultura Cristiana, il terzo celebrato a Bratislava, è “L’esempio dei testimoni per la fede, ispirazione per il presente”. I Santi Cirillo e Metodio sono al centro di quell’anno, nel 1160esimo anniversario del loro arrivo in terra slovacca (vi giunsero nell’863).

Il primo anno della Cultura Cristiana slovacco si era svolto nel 1999, in vista del Giubileo del 2000, e poi ce n’era stato un secondo nel 2010, mentre si era saltato l’appuntamento del 2020 perché era l’ “Anno del Teatro Slovacco”, e il 2021 è stato rinviato a causa della pandemia.

L’obiettivo dell’Anno della Cultura Cristiana è “non solo rendere visibile la cultura cristiana, ma anche presentare e diffondere la cultura della vita”.

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Il logo, che si trova sul sito della Conferenza Episcopale Slovacca, mostra una cosiddetta croce slovacca, spesso indicata anche come croce slovacca o doppia croce bizantina.

“Sul logo – si legge nel sito della Conferenza Episcopale Slovacca - si vede un albero i cui rami sono una doppia croce e che porta un frutto. L'arte cristiana deve portare i frutti del Vangelo. L'albero è un organismo vivente, rappresenta Cristo, di cui noi siamo i rami. Un albero è materiale per la croce”. 

La spiegazione sottolinea anche che “un albero dà il legno per costruire una chiesa, per statue, per cornici; Il legno è un materiale per costruire strumenti musicali... un albero è simbolo di tutto questo, e allo stesso tempo i suoi anelli contano gli anni. Anni dell'albero, anni dell'arte, anni della cultura cristiana. Il tronco e i rami di questo albero formano contemporaneamente una doppia croce. L'albero è piegato dal vento, è in movimento. È un movimento, una danza. Anche la danza fa parte dell'arte cristiana. La cultura cristiana esiste da due millenni”,