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Josef Mayr Nusser sarà Beato. Giurò fedeltà a Dio e non a Hitler

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Sarà riconosciuto il martirio di un laico che disse no al nazismo. Giurò fedeltà a Dio e non a Hitler. Il martire è Josef Mayr Nusser. Papa Francesco, infatti, ricevendo in udienza il cardinale Angelo Amato, Prefetto della congregazione per le cause dei Santi ha autorizzato la promulgazione del decreto dell'ex dirigente di Azione Cattolica che fu condannato a morte in Germania per la sua opposizione al nazismo morendo durante il trasporto al lager di Dachau (1945).

Nato nel 1910 a Bolzano in una famiglia di viticoltori molto credenti, ha lo sport nel sangue, ama il pattinaggio, legge con avidità libri impegnati, coltiva una intensa vita spirituale. Gli piace Tommaso Moro, l’inflessibile cancelliere del XVI secolo che, pur di non perdere la sua fede, si oppone al re d’Inghilterra, che lo fa decapitare.  Travolgente e vulcanico trascinatore di giovani gli viene offerta la presidenza della Gioventù Cattolica Sudtirolese. Si sposa ad appena 22 anni e ha presto un figlio.

La vita di Joseph viene spezzata nel 1944 quando è arruolato a forza nelle SS e il 7 settembre 1944 parte per una caserma di addestramento. Al momento di prestare il giuramento si rifiuta di pronunciarlo per motivi religiosi. Viene processato e condannato a morte. Imprigionato, è avviato su un treno merci verso il campo di sterminio di Dachau, ma muore il 24 febbraio 1945 a Erlangen, durante il viaggio, per i maltrattamenti subiti, la fame e la sete.

La beatificazione di Josef Mayr Nusser è sicuramente un segnale forte di Papa Francesco. Soprattutto in momenti come quelli di oggi, dove il razzismo è ormai al centro di ogni caso di cronaca.

La salma di Josef Mayr Nusser fu riportata a Bolzano nel 1958 e ora riposa nella piccola chiesa di San Giuseppe, a Stella di Renon.

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La cerimonia di beatificazione avverrà il 18 marzo 2017 nel Duomo di Bolzano, fa sapere mons. Ivo Muser, vescovo di Bolzano e Bressanone. La ricorrenza liturgica del nuovo beato sarà celebrata per la prima volta il 3 ottobre 2017.