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La Perfetta Letizia della "Notte Sacra", un viaggio tra musica e preghiera

Conferenza stampa di presentazione la Notte Sacra |  | VG / ACI Stampa
Conferenza stampa di presentazione la Notte Sacra | | VG / ACI Stampa
Conferenza stampa "Notte Sacra" |  | VG / ACI Stampa
Conferenza stampa "Notte Sacra" | | VG / ACI Stampa

E’ la “Perfetta Letizia” il tema scelto quest’anno per la seconda edizione della Notte Sacra di Roma del 2018. Sette Chiese, dodici eventi, centoventi artisti, 500 partecipanti, 50 tecnici. Questi alcuni dei numeri della “notte più lunga dell’anno” della diocesi di Roma.

Sabato 12 maggio dalle 22 alle 8 di domenica 13 ci saranno concerti e appuntamenti in diverse chiese del centro della Capitale; l’evento artistico è promosso dalla Diocesi di Roma e dell’Opera Romana Pellegrinaggi, con il patrocinio dell’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale.

In questa “Notte Sacra” è l’arte a chiamare tutti. Monsignor Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare del settore Centro e segretario generale del Vicariato, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione commenta: “La Notte Sacra 2017 ha avuto un grande successo I sacerdoti romani l’hanno ritenuto uno snodo centrale pastorale. Perché di notte? E’ la risposta al sabato della movida, una risposta positiva a quello che è l’assoluto momento di divertimento”.

Fuori dalle strade, sulla via da Sant’Andrea delle Fratte alla Chiesa di San Francesco a Ripa, spettacoli dei “buskers di Dio”. Nomi noti nel panorama artistico italiano interverranno durante l’evento: Lina Sastri, Giovanni Caccamo, Sebastiano Somma. Questo e molto altro nella “Notte Sacra – Perfetta Letiizia. Musica e Preghiera nel cuore di Roma”, che si concluderà con la Messa presediuta dall’Arcivescovo vicario Angelo De Donatis nella chiesa di San Francesco a Ripa alle 8 di mattina.

Sarà una notte alla scoperta della bellezza – sottolinea ancora Monsignor Ruzza – e quest’anno ad accompagnarci sarà San Francesco. Il poverello di Assisi scopre la bellezza dell’essere piccolo, dell’essere figlio nell’armonia e nel bellezza del Creato. Possiamo così offrire ai cittadini e ai turisti la possibilità di scoprire attraverso l’arte una notte di riflessione”.

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“Noi pensiamo a portare i pellegrini nei luoghi dei pellegrinaggi classici, Fatima o Lourdes, ma sempre di più ci siamo accorti che Roma stessa è luogo di pellegrinaggi – osserva Monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi - Anche la Notte Sacra è un’occasione per muoversi, trovare memorie che non siano solo reperti archeologici ma un andare, sapendo che quei reperti sono frutto di una fede che parla ancora oggi a noi”.

Tra i momenti più spirituali le confessioni alla Chiesa del Gesù, che sarà aperta per questo diverse ore della notte, il rosario promosso dai giovani a Santa Maria in Campitelli, alle 4 di mattina, che verrà rilanciato anche sulle diverse piattaforme social.

Per consultare il programma delle celebrazioni visitare il sito ufficiale: www.nottesacra.it