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La Slovacchia, seconda e ultima tappa del prossimo viaggio di Papa Francesco

Su una popolazione di poco inferiore ai 5 milioni e mezzo di persone, i cattolici sono 4 milioni.

Monsignor Stanislav Zvolensy, Arcivescovo di Bratislava  |  | Arcidiocesi di Bratislava Monsignor Stanislav Zvolensy, Arcivescovo di Bratislava | | Arcidiocesi di Bratislava

Dopo la tappa in Ungheria, per concludere il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, il Papa – domenica pomeriggio – si sposterà in Slovacchia dove si fermerà fino a mercoeldì 15 settembre.

Su una popolazione di poco inferiore ai 5 milioni e mezzo di persone, i cattolici sono 4 milioni.

La attuale organizzazione della Chiesa slovacca conta due Arcidiocesi – Bratislava e Kosice – e cinque diocesi a cui si aggiunge l’ordinariato militare. E’ presente anche una minoranza di rito greco-cattolico strutturata nell’arcieparchia di Presov e nelle eparchie di Bratislava e Kosice.

Le relazioni tra Santa Sede e Repubblica Slovacca risalgono al 1993. A rappresentare il Papa oggi vi è come Nunzio Apostolico l’Arcivescovo Giacomo Guido Ottonello.

La Conferenza Episcopale Slovacca è guidata dall’Arcivescovo di Bratislava, Monsignor Stanislav Zvolensy.

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La Slovacchia ha già ospitato due volte un Papa: Giovanni Paolo II vi ha compiuto un viaggio apostolico nel 1995 e nel 2003.

Attualmente nel Collegio cardinalizio la Slovacchia è rappresentata dal Cardinale 97enne Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, già stretto collaboratore di Giovanni Paolo II.