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L'Arcivescovo di Parigi: "Lutto e preghiera in Francia. Domani messa per le vittime"

Cardinal André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi | Cardinal André Vingt-Trois in uno dei suoi interventi in Sala Stampa della Santa Sede lo scorso ottobre | Daniel Ibanez / ACI Group Cardinal André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi | Cardinal André Vingt-Trois in uno dei suoi interventi in Sala Stampa della Santa Sede lo scorso ottobre | Daniel Ibanez / ACI Group

I rintocchi della campana di Notre Dame risuoneranno alle 18 e 15 di domani, quando la popolazione di Parigi sarà chiamata ad una messa in suffragio delle vittime, che sarà trasmessa in diretta su Kto. L’annuncio viene dal Cardinal André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, in una nota diffusa nella mattinata. Preghiera e speranza sono le parole chiave della nota del Cardinale francese. Unite ad una sicurezza: “Non dobbiamo mai disperare nella pace se si costruisce la giustizia.”

Il Cardinal Vingt-Trois ricorda “gli attacchi del gennaio scorso” ma anche l’attentato di questa settimana a Beirut (che ha provocato una quarantina di vittime, e che è passato quasi inosservato sui media), ma anche gli attacchi che avvengono continuamente in Africa, “soprattutto in Nigeria.” Dopo tutti questi attacchi, “il nostro Paese – afferma il Cardinal Ving-Trois – conosce di nuovo il dolore del lutto e deve affrontare la barbarie propagata da questi gruppi fanatici.”

L’arcivescovo di Parigi ha pregato e invitato i cattolici “a pregare per coloro che sono stati uccisi ieri e per le loro famiglie, per i feriti e per i loro prossimi così come coloro che si attivano per soccorrerli, per le forze dell'ordine sottoposte a una tensione enorme, per i nostri governanti e per il nostro paese affinché insieme rimaniamo nell'unità e nella pace dei cuori.” 

Invita ad adeguarsi alle misure di sicurezza, proclama giornata di lutto e preghiera per sabato e domenica, e annuncia una Messa a Notre-Dame alle 18.30 di domenica.

"Di fronte alla violenza degli uomini - conclude il cardinale - possiamo ricevere la grazia di un cuore fermo e senza odio. Che la moderazione, la temperanza e il dominio di cui tutti hanno fatto prova sinora si confermino nelle settimane e nei mesi prossimi. Che le persone non si lasciano andare al panico o all'odio. Chiediamo la grazia di essere artigiani di pace. Non dobbiamo mai disperare della pace, se si costruisce la giustizia".

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