Le monache agostiniane dei Santi Quattro Coronati oggi accolgono tutti per la celebrazione della stazione quaresimale alle 18.00.

I santi cui è dedicata questa chiesa magnifica al Celio con annesso monastero hanno una storia singolare. Si tratta di "due gruppi di martiri: l'uno, composto di cinque lapicidi e scultori cristiani nelle cave di Pannonia ai tempi di Diocleziano, benchè si debba sostituire al nome di quest'imperatore quello di Galerio; l'altro, di quattro corniculari romani" come racconta Mariano Armellini. E proesegue: "di questo titolo celimontano si fa menzione fino del tempo di Gregorio Magno in un sinodo romano, tenuto in quei tempi, benchè la chiesa sia anche più antica, risalga cioè al secolo V, in cui fu eretta nella contrada Caput Africae sulle ruine d'un edificio romano".

Oggi il centro monastico è molto attivo e particolare è la Biblioteca Madre Rita Mancini, con iscrizione all’anagrafe delle Biblioteche Ecclesiastiche. Nato per volontà e determinazione di suor Rita Mancini (1930 – 2008) che fu Madre Priora della Comunità e Madre Presidente della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Italia Madonna del Buon Consiglio, il fondo si inserisce nel progetto di sviluppo e formazione culturale e monastica promosso dalla Comunità a favore dell’Ordine Agostiniano e della Chiesa locale, la Diocesi di Roma.