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Malesia, arriva il primo ambasciatore presso la Santa Sede

Tan Sri Bernard Dompok | Bernard Dompok, ambasciatore presso la Santa Sede, durante un discorso | RSPO Tan Sri Bernard Dompok | Bernard Dompok, ambasciatore presso la Santa Sede, durante un discorso | RSPO

Si chiama Bernard Dompok, ed è il primo ambasciatore della Malesia presso la Santa Sede. Da quando, due anni fa, si sono finalmente allacciati i rapporti diplomatici tra la Santa Sede e il Paese asiatico, ancora il governo malese non aveva nominato il suo rappresentante in Vaticano. Ma ora c’è una nomina, e la Chiesa malese non può che essere entusiasta.

Molti i messaggi di congratulazioni. I leader cristiani della Malesia hanno sottolineato che sperano che Dompok sia in grado di dimostrare l’impegno della Malesia per migliori legami tra le fedi. E il Consiglio delle Chiese della Malesia hanno notato che Dompok è un cattolico che “ha sempre avuto la passione di rendere più vicini Malesia e Vaticano.”

Tan Sri Bernard Giluk Dompok, classe 1949, è stato capo ministro di Sabah dal 1998 al 1999 a ministro federale dal 2004 al 2013, arrivando all’incarico di ministro dell’industria. Dal 1994 al 2014 è stato presidente del partito UPKO, e parlamentare malese dal 1986 al 1995 e dal 1999 al 2013.

La Malesia ha formalizzato i legami diplomatici con la Santa Sede dopo la visita ufficiale del primo ministro Seri Najib Razak in Vaticano, avvenuta nel luglio 2011, Benedetto XVI regnante.

Il primo “ambasciatore” vaticano presso la Malesia è l’arcivescovo Joseph Salvador Marino, di Birmingham (Alabama), che ha anche l’incarico di Nunzio presso Timor Est e di delegato apostolico in Brunei. Entrato nel 1988 nel servizio diplomatico della Santa Sede, l’arcivescovo Marino ha servito nelle nunziature di Filippine, Uruguay e Nigeria. Ha fatto parte di delegazioni vaticane nei Balcani, e in particolare di quella spedita a Belgrado nell’aprile 1999, all’apice del conflitto in Kosovo. Fu anche nella delegazione inviata da Giovanni Paolo II nel 2003 dal presidente USA George W. Bush, per scongiurare la seconda Guerra del Golfo, e sedette in quell’occasione tra il Cardinal Pio Laghi (storico nunzio vaticano in USA) e il presidente degli Stati Uniti. Nel 2008, fu nominato nunzio in Bangladesh, ed è rimasto lì fino al 2013, quando è stato assegnato alla prima nunziatura in Malesia.

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Bernard Dompok sarà anche ambasciatore presso Malta e l’Albania. Fondatore del partito UPKO, basato nel Sabah, ha lasciato il suo posto da presidente del partito a Marzo 2014. Dompok ha anche sottolineato che Najib Razak, il primo ministro malese, è il primo tra i capi di governo della nazione che ha fatto passi tangibili per formalizzare i legami con il Vaticano. Ha rivelato Dompok che l’allacciamento di relazioni diplomatiche con la Santa Sede era stato già discusso nel precedente governo di Tun Dr Mahathir Mohamad e anche in quello di Tun Abdullah Ahamad Badawi, ma il progetto non era stato seriamente preso in considerazione.

La Santa Sede ha attualmente rapporti diplomatici con 180 Paesi nel mondo. Sono solo 14 i Paesi al mondo con cui la Santa Sede non ha alcun tipo di relazione diplomatica (né nunzio, né delegato apostolico): Afghanistan, Arabia Saudita, Bhutan, Birmania, Brunei, Cina, Comore, Corea del Nord, Laos, Maldive, Mauritania, Oman, Somalia, Tuvalu e Vietnam.

Con quest’ultimo Paese c’è ormai un avviato dialogo, con una commissione bilaterale che ha già avuto molti incontri. L’obiettivo finale è quello di avere un nunzio ad Hanoi, mentre quello intermedio è quello di avere un rappresentante residente. Per ora, il nunzio Leopoldo Grielli è rappresentante pontificio non residente.