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Migranti dall’Est, i vescovi orientali ne parlano a Fatima

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I rappresentanti di 15 Chiese cattoliche orientali di Europa si riuniranno a Fatima dal 20 al 23 ottobre per la loro riunione annuale, quest’anno tutta dedicata alla cura pastorale dei migranti cattolici orientali.

L’incontro avviene nel santuario in cui ricorrerà il centesimo anniversario delle apparizioni, su invito del Cardinale Manuel Clemente, presidente della Conferenza Episcopale portoghese e Patriarca di Lisbona. Si tratta di un incontro-pellegrinaggio, che sarà candito dalla celebrazione dell’Eucarestia nei vari riti orientali, e concluso il 23 ottobre dalla celebrazione della Divina Liturgia celebrata nella Chiesa della SS. Trinità dall’Arcivescovo Maggiore di Kiev, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk.

I 15 rappresentanti delle Chiese cattoliche orientali si confronteranno con alcuni colleghi di Occidente (da Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna) sulle sfide della cura pastorale dei migranti cattolici orientali in quei Paesi.

Si legge in un comunicato del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee che “sin dal crollo dei regimi totalitari nei Paesi dell’Est-Europeo, un flusso massiccio di migranti cattolici di rito orientale, appartenenti quindi prevalentemente a chiese sui iuris, hanno iniziato una nuova vita nei Paesi Occidentali. Dopo vent’anni, con un flusso abbastanza costante di nuovi migranti e la nascita della seconda generazione fra i primi arrivati, le chiese locali che accolgono, prevalentemente di rito latino nei Paesi occidentali, sono confrontate a nuove sfide in termini di preservazione dell’identità culturale ed ecclesiale di questi migranti”.

Tra i contributi, quelli dell’economista João Luís César das Neves, e le testimonianze di una famiglia romena e di una docente che lavora quotidianamente con i “figli” dei migranti o ancora il rapporto tra chiesa che accoglie e chiesa di origine. Un tema preponderante sarà quello dell’integrazione.

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All’incontro partecipa anche il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, e prevede anche una visita al Santuario di Nostra Signora a Nazaré e una preghiera di affidamento, nel santuario di Fátima, presieduta dal Segretario del dicastero vaticano preposto alla cura delle Chiese orientali, l’arcivescovo slovacco Cyril Vasil’.

È anche il primo incontro cui il Cardinale Angelo Bagnasco partecipa in qualità di presidente del CCEE.