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Monsignor Ciro Fanelli è il nuovo vescovo di Melfi

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Viene dalla diocesi di Lucera il nuovo vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla Venosa: Ciro Fanelli, vicario generale della diocesi di Lucera Troia, va a sostituire il vescovo Gianfranco Todisco, che lo scorso aprile aveva improvvisamente lasciato il suo incarico di vescovo per tornare a fare il missionario.

Classe 1964, monsignor Fanelli è licenziato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ed è sacerdote dal 1990. È stato segretario del vescovo Raffaele Castielli, il primo vescovo titolare della diocesi di Lucera-Troia, dopo che le due sedi episcopali erano state unite nel 1986 con il decreto Instantibus Voti della Congregazione dei Vescovi. Quando Castielli rassegnò le dimissioni, continuò il suo lavoro di segretario del vescovo con il suo successore, Francesco Zerrillo.

Tra gli incarichi di monsignor Fanelli, quelli di direttore spirituale del Seminario Vescovile, di Assistente unitario diocesano dell’Azione Cattolica, di Parroco di San Giacomo Maggiore in Lucera e di Vicario Generale.

Monsignor Fanelli è stato anche Membro del Consiglio di Amministrazione di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, legata alla Segreteria di Stato vaticana. 

Durante l’ultima sede vacante della diocesi di Lucera-Troia è stato scelto come Amministratore Diocesano, e fino ad ora ha ricoperto l’incarico di Vicario Generale e Parroco della Cattedrale di Lucera.

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Prende il posto di monsignor Gianfranco Todisco, che lo scorso 21 aprile aveva improvvisamente rinunciato al governo della diocesi per seguire la sua vocazione missionaria: partirà per l’Honduras. La diocesi di Melfi-Venosa-Rapolla era anche balzata agli onori delle cronache per la scelta del vescovo Todisco di “abolire” la figura di padrino e madrina nei battesimi, con un gesto che voleva invitare le famiglie. ad una maggiore preparazione cristiana.