Città del Vaticano , lunedì, 15. dicembre, 2025 18:00 (ACI Stampa).
É stato San Giovanni Paolo II nel 1982 a decidere che Piazza San Pietro dovesse avere un presepe e anche un albero di Natale.
Si scelsero le statue del presepe che San Vincenzo Pallotti aveva voluto per il presepe realizzato nel 1842 nella chiesa di San' Andrea della Valle a Roma. Ne furono utilizzate 9 e vennero aggiunte altre per la composizione scenica allestita anno dopo anno dal Governatorato della Città del Vaticano.
Le comunità legate ai Pallottini, la Società del Divin Salvatore, sono particolarmente legate al presepe e creano presepi che riflettono la vivacità e la speranza, in particolare per i bambini, come si vede nella Parrocchia San Vincenzo Pallotti a Napoli.
Fino al 2012 sono state usate le stesse, cambiava solo la scena. Il Governatorato ovviamente contribuisce alla costruzione della scena nel grande spazio di circa 400mq davanti all' obelisco di Piazza San Pietro. Negli anni alcune regioni avevano arricchito il presepe come nel 2006 quando la Provincia di Trento con il Comune di Tesero ha partecipato all'allestimento del Presepio offrendo delle statue lignee a grandezza naturale e degli oggetti di uso domestico per la rappresentazione della vita quotidiana.
Nel 2012 fu la Basilicata ad offrire il Presepe monumentale realizzato dal Maestro Francesco Artese.




