“Donatello nascosto”, una grandiosa sinfonia della vita e della fede. Si intitola così l’iniziativa del Messaggero di Sant’Antonio e dalla Basilica del Santo, che in concomitanza con il circuito espositivo “Donatello a Padova”, propongono una serie di visite guidate gratuite nel presbiterio antoniano, solitamente non accessibile ai pellegrini.

Dal 7 aprile al 26 luglio 2015 l’evento nella città veneta, che “rimarca – spiegano gli organizzatori - l’inedita prospettiva di ammirare da vicino, salendo sul presbiterio appunto, le opere donatelliane poste sul retro dell’altare maggiore”.

La visita al presbiterio permetterà anche di avvicinarsi alle statue dell’altare maggiore (Madonna col Bambino, Sant'Antonio, San Francesco, San Prosdocimo, Santa Giustina, San Daniele e San Ludovico D'Angiò), nonché ai bassorilievi del fronte dell’altare che in genere si possono guardare a distanza soltanto dai banchi della navata. In tutto saranno fruibili una trentina di opere realizzate dall’artista fiorentino tra il 1446 e il 1454.

“Si sveleranno allora agli occhi dei visitatori – continuano gli organizzatori - capolavori quali i bassorilievi bronzei dei Simboli degli evangelisti Marco e Luca, rispettivamente il Leone e il Bue, dei Miracoli del Santo (Miracolo della mula e Miracolo del neonato che parla), della Deposizione in pietra di Nanto”.

Il gruppo di sculture bronzee conta sette statue a tutto tondo, cinque rilievi maggiori e diciassette minori. La disposizione attuale dei bronzi è frutto della ricostruzione che Camillo Boito ipotizzò nel 1895, poiché la struttura architettonica originaria era andata perduta sul finire del XVI secolo. L’altare è dominato dal maestoso Cristo crocifisso in bronzo di Donatello che si può ammirare in questo periodo al Museo Diocesano di Padova, eccezionalmente prestato dalla Basilica alla mostra “Donatello svelato. Capolavori a confronto” (28 marzo - 26 luglio).

Per informazioni: www.santantonio.org.