Quarta Predica di Quaresima per il Papa e la Curia Romana, anche oggi registrata dal predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, dalla Cappella  "Redemptoris Mater". E' sempre Maria la protagonista, Maria insignita con il titolo di Madre della Chiesa e di tutti i credenti.

Secondo quando riportato da Vatican News Padre Cantalamessa commenta: "Maria ci ha spiritualmente concepiti nel momento dell’annuncio dell’Angelo, cioè ci ha presi insieme con Gesú, e accolti in sè, e ci ha poi partoriti partecipando alla Passione di Gesù sul Calvario. L’uno è stato il tempo del sì del cuore, sotto la croce, è il momento del travaglio del parto”. “Gesù costituisce Maria madre di Giovanni e Giovanni figlio di Maria. Gesù non si è limitato a proclamare la nuova maternità di Maria, ma l'ha istituita", dice ancora riferendosi al momento di Maria e Giovanni sotto la croce.

"Se Paolo, che è un servo e un apostolo di Cristo, può dire ai suoi fedeli: “Sono io che vi ho generato in Cristo, mediante il Vangelo, quanto più può dirlo Maria, che ne è la madre! Chi più di lei può far sue le parole dell'Apostolo: “Figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore”? Ella ci partorisce di nuovo sotto la croce, perché ci ha già partorito una prima volta, non nel dolore, ma nella gioia, quando ha dato al mondo proprio quella 'Parola viva ed eterna', che è Cristo, nella quale siamo rigenerati", dice il predicatore della Casa Pontificia.

Poi il consiglio di Padre Cantalamessa: "Prendere Maria con sé: prenderla come compagna e consigliera, sapendo che essa conosce, meglio di noi, quali sono i desideri di Dio a nostro riguardo. Se si impara a consultare ed ascoltare in ogni cosa Maria, essa diventa davvero, per noi, la maestra impareggiabile nelle vie di Dio, che insegna dentro, senza strepito di parole. Non si tratta di un'astratta possibilità, ma di una realtà di fatto, sperimentata, oggi come in passato, da innumerevoli anime".