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Padre Riccardo Lombardi, 40 anni dopo

Il Movimento per un Mondo Migliore da lui fondato lo ricorda a 40 anni dalla morte

Padre Riccardo Lombardi | Un ritratto di padre Riccardo Lombardi, detto Padre Riccardo Lombardi | Un ritratto di padre Riccardo Lombardi, detto "Il microfono di Dio" | pd

Il 14 dicembre di quarant’anni fa, moriva padre Riccardo Lombardi, gesuita, protagonista di una delle pagine più dense della storia della Chiesa (e non solo) della seconda metà del XX secolo.

Nel settembre scorso, il Movimento per un Mondo Migliore, da lui fondato, ha organizzato un convegno per riscoprire la figura del suo fondatore e “rivalutarne la spiritualità e la storicità, che negli ultimi tempi si erano affievolite”, dice il direttore per l’Italia, Silvano Santarelli.

È stata una giornata di studio molto partecipata, sia da coloro che lo avevano conosciuto, sia da coloro che avevano raccolto il suo insegnamento che si era propagato in tutto il mondo cattolico e che ancora prosegue in almeno trenta nazioni.

Tra gli intervenuti, Andrea Riccardi, Maria Voce, Serena Noceti, Gianni La Bella e padre Federico Lombardi, nipote di padre Ricardo e gesuita anche lui. A concludere la giornata il vescovo Stefano Russo, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, il quale ha presieduto la celebrazione Eucaristica. nella Basilica di S. Maria in Trastevere. 

Il vescovo Russo, nella suaomelia, ha espresso che l’intuizione profetica di Padre Lombardi, nella dinamica della Chiesa, sia al servizio dell’umanità per realizzare il
Regno di Dio sulla terra. 

“Un notevole contributo - ha detto il presidente Saltarelli - lo hanno dato le Sue Esercitazioni comunitarie, tratte da quelle individuali di Sant'Ignazio di Loyola, volte ad una fratellanza universale, che ancora oggi, il Movimento le diffonde in una veste più adatta al mondo che sta andando verso una disgregazione spirituale fin troppo evidente. Anche i progetti pastorali elaborati dalle Sue idee scaturite dal Concilio, hanno dato vita a ‘Chiese di popolo’, con rinnovata coscienza collettiva volta al bene comune e che costituisce il termine ‘Spiritualità di comunione’”.

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Aggiunge Santarelli: “la figura carismatica di Padre Lombardi, deve rifulgere nella Chiesa e nella società, come faro in una Chiesa in uscita, come vuole Papa Francesco, alla ricerca del povero, del debole, dell’immigrato”.

In tutto il mondo i vari gruppi si riuniranno per ricordare P. Lombardi con celebrazioni eucaristiche e un incontro tra i membri.  Sarà l’occasione per un confronto su questa figura a partire anche dalla sua ultima biografia “Verso un Mondo Migliore”, edito da Ancora e
scritta dal giornalista Raffaele Iaria voluta dalla sezione italiana del Movimento.

Nelle settimane scorse è stata anche eletta la nuova Direzione generale composta dal nuovo Direttore generale padre Pablo Nassif coaudiuvato da  Maria del Mar Manteca, padre Prasad Rao Maddela, padre Ignacio González e Carlos Sola Fonseca, diacono permanente.

Oggi il Movimento, riconosciuto come associazione internazionale di fedeli di
diritto pontificio, conta circa 600 membri ed è presente in 37 Paesi del Mondo.