Advertisement

Papa Francesco, la Salvezza non si compra e la Grazia non si paga

Papa Francesco a Santa Marta  |  | Vatican Media Papa Francesco a Santa Marta | | Vatican Media

“Un cristiano non può rimanere fermo”, la vita cristiana è “fare strada, sempre”. Così ha commentato Papa Francesco le letture della liturgia di oggi nella omelia della messa celebrata a santa Marta.

Come riporta il sito www.vaticannews.va il Papa commentando le parole di Gesù nel Vangelo: “Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni” ha detto che la missione  del cristiano è “una vita di servizio” e la vocazione è per “servire”, non per “servirsi di”.

Ovviamente un servizio gratuito perché  “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. La salvezza “non si compra”, “ci è data gratuitamente”, ricorda il Papa sottolineando che Dio, infatti, “ci salva gratis”, “non ci fa pagare”. E come Dio ha fatto con noi, così “noi dobbiamo fare con gli altri”.

Dice il Papa: “Delle volte quando abbiamo bisogno di qualcosa di spirituale o di una grazia, diciamo: “Mah, io adesso farò digiuno, farò una penitenza, farò una novena …”. Va bene, ma state attenti: questo non è per “pagare “la grazia, per “acquistare” la grazia; questo è per allargare il tuo cuore perché la grazia venga. La grazia è gratuita.

Ed ha aggiunto: “Fa tanto male”, dice, quando si trovano dei pastori” che fanno affari con la grazia di Dio: “Io farò questo, ma questo costa tanto, questo tanto…”. La grazia del Signore è gratuita e “tu – dice - devi darla gratuitamente”.

Advertisement

E il Papa conclude spiegando che “questo rapporto di gratuità con Dio è quello che ci aiuterà poi ad averlo con gli altri sia nella testimonianza cristiana sia nel servizio cristiano sia nella vita pastorale di coloro che sono pastori del popolo di Dio. Strada facendo. La vita cristiana è andare. Predicate, servite, non “servirsi di”. Servite e date gratis quello che gratis avete ricevuto. La vita nostra di santità sia questo allargare il cuore, perché la gratuità di Dio, le grazie di Dio che sono lì, gratuite, che Lui vuole donare, possano arrivare al nostro cuore. Così sia”.