Città del Vaticano , domenica, 18. maggio, 2025 11:15 (ACI Stampa).
Oggi è un giorno memorabile per Papa Leone XIV. Comincia oggi ufficialmente il suo ministero petrino. In una Piazza San Pietro assolata e primaverile, fedeli da tutto il mondo si stringono intorno a Papa Leone XIV, che inizia il suo giro in papamobile tra sorrisi e saluti.
Nel corso della Celebrazione Eucaristica, dopo la proclamazione del Vangelo, hanno luogo i riti specifici dell’inizio del pontificato.
Iniziamo dall’imposizione del Pallio da parte del Cardinale Mario Zenari, con una preghiera recitata dal Cardinale Presbitero Fridolin Ambongo Besungu, la consegna dell’Anello del Pescatore da parte del Cardinale Vescovo Luis Antonio Tagle e l’obbedienza prestata al Santo Padre da tre Cardinali a nome di tutto il Collegio: il Card. Frank Leo (per l’America del Nord), il Card. Jaime Spengler, (per l’America del Sud) e il Card. John Ribat (per l’Oceania). Prestano obbedienza al Santo Padre anche alcuni rappresentanti del Popolo di Dio: il Vescovo di Callao (Perù) S.E. Mons. Luis Alberto Barrera, il Presbitero Rev.do Guillermo Inca Pereda, il Diacono Teodoro Mandato, i Religiosi: Sr. Oonah O’Shea, Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, e P. Arturo Sosa, Presidente dell’Unione dei Superiori Generali, una coppia di sposi, Rafael Santa Maria e Ana María Olguín, e i giovani Josemaria Diaz e Sheyla Cruz.
Papa Leone XIV nella sua omelia di inizio pontificato ripercorre gli ultimi momenti – intensi – di questo periodo. “La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore e, in quelle ore difficili, ci siamo sentiti come quelle folle di cui il Vangelo dice che erano «come pecore senza pastore. Proprio nel giorno di Pasqua, però, abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione e, nella luce della Risurrezione, abbiamo affrontato questo momento nella certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo, lo raduna quando è disperso e lo custodisce come un pastore il suo gregge. In questo spirito di fede, il Collegio dei Cardinali si è riunito per il Conclave; arrivando da storie e strade diverse, abbiamo posto nelle mani di Dio il desiderio di eleggere il nuovo successore di Pietro, il Vescovo di Roma, un pastore capace di custodire il ricco patrimonio della fede cristiana e, al contempo, di gettare lo sguardo lontano, per andare incontro alle domande, alle inquietudini e alle sfide di oggi”.
“Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia”, dice subito Papa Leone XIV.