Ieri a Prato – ed in contemporanea con altre 27 città in Italia - è stato piantato l’albero della Dottrina sociale della Chiesa. Nella città toscana hanno partecipato il vescovo Giovanni Nerbini e il vicesindaco Luigi Biancalani, come segno della reciproca collaborazione tra Diocesi e istituzioni cittadine nel raggiungimento del bene comune. Ne ha dato notizia una nota della Diocesi.

L’iniziativa si è svolta in occasione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa giunto alla sua decima edizione con il titolo «Memoria del futuro». La manifestazione si svolge fino al 27 novembre e per la prima volta sarà in modalità diffusa, con eventi che si terranno in venti città italiane.

“L’albero, elemento fondamentale nella Scrittura, esprime la forza del Creatore, il melograno in particolare è segno di fecondità, bellezza, amore, ricchezza interiore, dell’unità nella molteplicità ed è un simbolo che ci richiama alla cura, al fatto che dobbiamo essere sempre capaci di guardare al futuro e costruirlo nel segno della solidarietà, della comunità, del bene comune”, ha commentato il Vescovo Nerbini.