Si rinnova oggi, come ogni anno il 13 novembre, la storica tradizione della discesa del quadro della Beata Vergine Maria, un appuntamento speciale per tutti i devoti della Madonna del Rosario di Pompei. Come vuole la consuetudine, la tela sarà fatta scendere dal trono e posta alla venerazione diretta dei fedeli. Per un bacio, una carezza.

Oggi a Pompei ricorre il 144° anniversario dell’arrivo del Quadro della Madonna del Rosario  (che avvenne in questo stesso giorno del 1875, quando vi arrivò avvolto in un lenzuolo e poggiato su un carretto) e che coincise  con la vera nascita della nuova Pompei trasformandola in “centro internazionale di spiritualità del Rosario e cuore mariano della Campania”, come la definì Papa Giovanni Paolo II. Il Beato Bartolo Longo fece arrivare a Pompei, su un carro di letame guidato dal carrettiere Angelo Tortora, l’immagine della Madonna del Rosario che gli venne donata da suor Maria Concetta De Litala, del Convento del Rosariello, a Porta Medina di Napoli.

Anche oggi giungeranno al santuario migliaia di fedeli e pellegrini che sin dalle prime luci dell’alba si raduneranno in piazza Bartolo Longo per attendere di arrivare al cospetto del quadro e poterlo finalmente accarezzare.

Le sante messe saranno celebrate, ogni ora, presso la sala “Luisa Trapani” (raggiungibile attraverso il piazzale “San Giovanni XXIII”). Qui, alle 11, l’arcivescovo Caputo presiede la santa messa, al termine della quale, in processione, si raggiungerà la basilica, dove sarà recitata la supplica. A tarda sera, dopo che anche l’ultimo fedele avrà baciato il quadro, la tela verrà ricollocata sul trono.