Advertisement

Riccardo Di Segni,José Tolentino de Mendonça nella giornata del dialogo ebraico cristiano

Un evento in diretta streaming Tempio Maggiore di Roma

Il logo del Museo Ebraico di Roma  |  | Museo Ebraico di Roma Il logo del Museo Ebraico di Roma | | Museo Ebraico di Roma
Si svolgerà presso il Museo Ebraico di Roma la XXXII edizione della Giornata del Dialogo Ebraico Cristiano a Roma.
L'appuntamento è per domenica 17 gennaio. Alle ore 19 si ritroveranno nella struttura di via Catalana situata all’interno del Tempio Maggiore il Rabbino Capo della comunità ebraica di Roma rav Riccardo Di Segni e il cardinale José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa.  Dopo il saluto e l’introduzione del cardinale vicario Angelo De Donatis, i due dialogheranno sul libro del Qohelet delle cinque Meghillot. Ovviamente l'evento si potrà seguire solo in diretta televisiva e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.
 
"È un fatto significativo che questa Giornata di incontro avvenga nel cuore della comunità ebraica romana – spiega monsignor Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti – è un segno di accoglienza di cui siamo grati, che si inserisce nella storia di questi anni. Il tema del Qohelet sfida la nostra coscienza in questo tempo di pandemia, di fronte alle domande più profonde sulla fragilità dell’esistenza".
 

Advertisement

Come ricorda monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione episcopale Ecumenismo e dialogo della Cei, "è significativo che nell’anno liturgico ebraico questo libro venga letto durante la festa di Sukkot, vale a dire la festa delle capanne: richiamo della fragilità e della precarietà dell’esistenza, certo alleviata dalla presenza della Torah, che dà gioia a chi la accoglie e la pratica. Così noi, esseri umani, nella precarietà e nella sofferenza condivise in questo tempo abbiamo perseverato nella ricerca di Dio per riscoprire il senso della vita e la protezione nella fragilità, come fece il Qohelet".