Città del Vaticano, martedì, 8. marzo, 2022 10:00 (ACI Stampa).
Nel concistoro che il Papa ha presieduto la settimana scorsa e che ha stabilito la data per la canonizzazione di alcuni Beati, 9 cardinali dell’ordine dei diaconi – su propria richiesta – hanno chiesto e ottenuto dal Pontefice il passaggio all’ordine dei presbiteri.
Tutti i Cardinali interessati dalla “optatio” hanno visto la propria diaconia passare pro hac vice a titolo presbiterale. Il passaggio ha interessato il Cardinale Manuel Monteiro de Castro, Penitenziere Maggiore emerito, del titolo di San Domenico di Guzmán; il Cardinale Santos Abril y Castelló, Arciprete emerito della Basilica di Santa Maria Maggiore, del titolo di San Ponziano; il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, del titolo di San Cesareo in Palatio; il Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, del titolo dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia; il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i testi Legislativi, del titolo di San Giuseppe dei Falegnami; il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, del titolo di Sant’Elena fuori Porta Prenestina; il Cardinale Edwin Frederick O’Brien, Gran Maestro emerito dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, del titolo di San Sebastiano al Palatino; il Cardinale Domenico Calcagno, Presidente emerito dell’APSA, del titolo della Annunciazione della Beata Vergine Maria a Via Ardeatina; il Cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, del titolo del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio. Tutti erano stati creati cardinali da Benedetto XVI nel concistoro del febbraio 2012.
Ad oggi restano a far parte dell’ordine dei diaconi 23 Cardinali: Ernst Simoni, Renato Raffaele Martino, Karl Joseph Rauber, Raniero Cantalamessa, Michael Louis Fitzgerald, Aquilino Bocos Merino, Enrico Feroci, Lorenzo Baldisseri, Silvano Maria Tomasi, Giovanni Angelo Becciu, Luis Francisco Ladaria Ferrer, Mario Zenari, Michael Czerny, Kevin Joseph Farrell, Marcello Semeraro, Gerhard Ludwig Muller, James Michael Harvey, Dominique Mamberti, Miguel Angel Ayuso Guixot, Mario Grech, Konrad Krajewski, Mauro Gambetti e Josè Tolentino Calaca de Mendonca.
Attualmente il Cardinale protodiacono – cioè il porporato dell’ordine diaconale di maggiore anzianità di creazione - è il Cardinale Renato Raffaele Martino, creato da Giovanni Paolo II nel concistoro dell’ottobre 2003. Il Cardinale diacono elettore più anziano per ordine di creazione è invece l’americano James Michael Harvey, Arciprete della Basilica di Santa Maggiore, che ha ricevuto la porpora da Benedetto XVI nel concistoro del novembre 2012.
La possibilità di passaggio dall’ordine dei diaconi a quello presbiterale è normata dal canone 350 del Codice di Diritto Canonico che nel dettaglio recita: “mediante opzione fatta nel Concistoro e approvata dal Sommo Pontefice, i Cardinali dell'ordine presbiterale, nel rispetto della priorità di ordine e di promozione, possono passare ad un altro titolo e i Cardinali dell'ordine diaconale ad un'altra diaconia e, se sono rimasti per un intero decennio nell'ordine diaconale, possono passare anche all'ordine presbiterale. Il Cardinale che passa per opzione dall'ordine diaconale all'ordine presbiterale, ottiene la precedenza su tutti i Cardinali presbiteri che sono stati assunti al cardinalato dopo di lui”.
