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San Michele, il Cardinale Becciu: “Il bene è sempre ripagato da Dio con altro bene"

Cardinale Angelo Becciu |  | Lucia Ballester, ACI Group Cardinale Angelo Becciu | | Lucia Ballester, ACI Group

Quella dell’Arcangelo Michele “è una missione molto significativa, che si rivolge a quelle situazioni nelle quali e contro le quali è davvero difficile lottare”. Per la Festa di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana, il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha celebrato la Messa nella Cappella del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Maria Madre della Famiglia.

“Una lotta impari, contro il male e Satana – ha continuato il Cardinale nell’omelia - contro quel drago che, dice letteralmente il testo biblico, “seduce tutta la terra abitata”. Quindi un angelo, un solo angelo, contro un potere universale! La sua battaglia contro il drago richiama la lotta tra Dio e il maligno”.

“La prima e decisiva lotta contro la forza del Male – sottolinea il Cardinale Becciu - la dobbiamo sostenere all’interno di noi stessi. Il drago ce lo portiamo dentro. La vita morale, la nostra coscienza umana e cristiana, diventa molto spesso un campo di battaglia dove il Maligno ci assedia con il fuoco incendiario della cupidigia, dell’invidia, dell’odio, dell’egoismo, del sospetto, del disprezzo o del rifiuto dell’altro, e di ogni genere di pensieri distruttivi. Questa guerriglia spirituale urbana cioè interiore, si trasferisce spesso sul campo extraurbano dei rapporti familiari, dei rapporti lavorativi e sociali in genere. Dentro di noi si scatena una lotta impari tra il bene che desideriamo compiere e il male che invece prende il sopravvento perché mascherato da angelo di luce che inganna la libertà umana”.

Per il Cardinale Becciu il “Drago del Male esercita anche una sua azione sociale di disgregazione, fomentando la logica della violenza, della conflittualità, della contrapposizione, dell’arroganza come forma di supremazia e di affermazione di sé, dell’aggressione verbale e fisica”.

Ed è qui che il Prefetto sottolinea l’importanza della figura di San Michele Arcangelo: “L’intercessione dell’arcangelo Michele ci induca a riconoscere e a compiere sempre il bene per noi e per gli altri, a costo di qualunque sacrificio, perché il bene verrà sempre ripagato da Dio con altrettanto bene. San Michele sia sostegno ed esempio soprattutto di voi, impegnati a custodire, difendere e promuovere la giustizia, le regole della comune convivenza civile, la sicurezza sociale. Egli custodisca la vostra onesta operosità e il vostro infaticabile impegno per la difesa di ogni cittadino, specialmente dei più deboli”.

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