Con la Festa della Venuta, di origini antichissime, si vogliono rievocare i fuochi che nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1296 furono accesi per illuminare la via alla “Santa Casa” in arrivo a Loreto. La festa liturgica della Madonna di Loreto ricorre il 10 dicembre, in ricordo della data dell’arrivo della Santa Casa di Nazareth a Loreto.

La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” da Nazaret a Loreto spinse Papa Benedetto XV a nominare la Beata Vergine di Loreto "Patrona di tutti gli aeronautici".

Il cuore della Festa della Venuta è nella piccola città marchigiana in Piazza della Madonna, la piazza centrale dove si affaccia la Basilica della Santa Casa. Qui nella notte tra il 9 e il 10 dicembre si accende un falò e intorno al fuoco si prega per invocare la protezione della Madonna.

Secondo la tradizione la Santa Casa di Maria a Nazaret fu portata via dagli angeli per sottrarla ai Turchi che occupavano la Palestina. Nel maggio del 1291 la Santa Casa fu portata a Tersatto, Trsat, oggi un quartiere della città croata di Fiume, quindi fu spostata sulle colline intorno alla città di Ancona, a Posatora, poi nella selva della signora Loreta e sul campo di due fratelli, rivelatesi però indegni, fino alla collocazione definitiva nel dicembre del 1296 sulla sommità di una collina, il Monte Prodo, al centro della strada che dal borgo di Recanati conduce al suo porto. Qui fu fondata la città di Loreto e costruito il Santuario della Santa Casa, meta ogni anno di decine di migliaia di pellegrini.