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Santa Sede – Expo, i fondi per i profughi in Giordania

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Santa Sede – Expo, impegno per i profughi del Medio Oriente. Il Papa ha deciso che i fondi raccolti all’interno del Padiglione della Santa Sede all’EXPo di Milano saranno destinati ai bisogni dei bambini e delle famiglie di profughi presenti attualmente in Giordania, che sono quelli che più di tutti stanno soffrendo i conflitti.

Sarà attraverso il Pontificio Consiglio Cor Unum che il Papa destinerà dunque i fondi raccolti alll’EXPO ai circa 700 mila profughi che hanno abbandonato i loro Paesi di origine e le loro case e si son rifugiati in Giordania. Di questi 700 mila, sono registrati circa 50 mila profughi dall’Iraq, e il 34 per cento di loro sono bambini.

La somma raccolta al termine di EXPO (ottobre 2015), che verrà ripartita attraverso la Chiesa locale nelle aree dove i profughi vengono ospitati, sarà destinata in particolare per il finanziamento di progetti nel campo dell’educazione e del sostegno alle prime necessità delle famiglie.

Si legge nel Comunicato Stampa del Pontificio Consiglio della Cultura: “I visitatori del Padiglione della Santa Sede possono contribuire ad aiutare la carità del Santo Padre lasciando un’offerta direttamente al termine del percorso espositivo, oppure utilizzando le informazioni disponibili sia sul sitowww.expoholysee.org sia sul sito di Cor Unum www.corunumexpo.va, con la causale 'La carità del Papa per la Giordania'”.

Un’immagine di Papa Francesco, con la frase evangelica che dà il titolo al padiglione “Non di solo pane… Dacci il nostro pane quotidiano”, e che spiega il senso della carità cristiana come aiuto allo sviluppo integrale della persona, viene donata a tutti i visitatori all’uscita dal Padiglione.

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