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Sinodo: alla ricerca della autentica cattolicità

Il briefing del 14 ottobre  |  | Angela Ambrogetti/ Acistampa Il briefing del 14 ottobre | | Angela Ambrogetti/ Acistampa

Tre cardinali al briefing di oggi nella sala stampa della Santa Sede: il Cardinal Vincent Nichols, il Cardinal Ruben Salazar Gomez, il Cardinal Phillippe Ouedraogo per spiegare ai giornalisti che il testo cui stanno lavorando è abbastanza complesso. Lo ha ricordato il cardinale Nichols, ma lo hanno detto in diversi modi anche gli altri ospiti.

Le domande dei giornalisti si sono concentrare in parte sul metodo di lavoro che continua ad essere uno dei temi più discussi. Ma c'è anche un altro tema importante che è quello della diversità dei linguaggi e delle sfide a seconda dei diversi continenti e paesi.

Interessante in questo senso l’intervento del cardinale del Burkina Faso che ha tenuto a precisare: “Noi vogliamo dire di più il progetto di Dio sull’uomo, la vita, il matrimonio e la famiglia. La finalità del matrimonio è la procreazione e l’educazione dei bambini, l’unicità del matrimonio, che è monogamico. E poi c’è anche l’indissolubilità. A partire dalla Bibbia, dalla rivelazione, e dal magistero ci sono le tre basi che fanno il pensiero della Chiesa sul matrimonio. La Chiesa propone il valore fondamentale della famiglia, senza dimenticare la sua versione da buon samaritano. Il problema del matrimonio misto, della poligamia in Africa è molto importante, così come la poliandria. Noi abbiamo delle sfide che l’Europa non ha, e se compari il divorzio e il secondo matrimonio alla poligamia.”

Ad una domanda sulle parole del Papa questa mattina all’udienza generale che ha chiesto scusa per gli scandali in Vaticano e Roma Padre Lombardi ha risposto dicendo che “se il Papa usa una formula di carattere generale, è sua intenzione. Se vuole essere più preciso, sa come dirlo. Non è compito mio di farlo diventare più ristretto e più largo di quello che ha detto. Il Papa tiene presente che nella circolazione di informazioni ci sono delle situazioni, ha parlato di Roma, non parlando del singolo ma in maniera generale. Per quanto c’è una responsabilità della Chiesa o di uomini di Chiesa chiede che non ci siano solo scandali, ma anche esempi positivi.”

Un riferimento al giubileo della misericordia e alla eccessiva occidentalizzazione dei temi, alla metodologia che il cardinale Nichols lega allo stile di Francesco e della Evangelii gaudium, sono stati altri temi della conferenza insieme alla tematica del rapporto tra universale e locale secondo la vita della Chiesa cattolica. Universalità e inculturazione in un nuova prospettiva che vede la globalizzazione come una sfida culturale e religiosa.

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Come far vivere una famiglia africana poligama in occidente? Come spiegare il concetto di  divorziati risposati in un paese dove non esiste il matrimonio civile?

Domande che non hanno per ora trovato risposta da parte dei Padri.

E alla domanda se ci sono diversi “blocchi” il cardinale Ouedraogo risponde serenamente:  “Non ho avuto l’idea di un blocco, tutte queste categorizzazione, i conservatori, i progressisti… come diceva il Papa Giovanni XXIII “Il Vangelo non cambia, è la nostra comprensione che può cambiare.” Ecclesia semper reformanda.”