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Stazioni quaresimali, a Santa Maria in domnica meno messe per colpa della metro

Santa Maria in Dominica e i lavori della metro  |  | www.santamariaindomnica.it
Santa Maria in Dominica e i lavori della metro | | www.santamariaindomnica.it
Santa Maria in Dominica e i lavori per limitare i danni del cantiere |  | www.santamariaindomnica.it
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Santa Maria in Dominica un tempo  |  | www.santamariaindomnica.it
Santa Maria in Dominica un tempo | | www.santamariaindomnica.it

La stazione di domenica 17 marzo è a Santa Maria in Domnica alla Navicella.

Un nome molto particolare per la antica chiesa da sempre parrocchia che del 2003 è affidata Fraternità Sacerdotale dei Missionari di S. Carlo Borromeo. 

La Fraternità sacerdotale dei missionari di san Carlo Borromeo nasce il 14 settembre 1985 come Associazione di Fedeli su un’intuizione di don Massimo Camisasca, che ne sarà il superiore generale dalla nascita fino al 2012. Il carisma è quello di Don Giussani, fondatare di Comunione e Liberazione.

Nelle vicinanze è arrivato anche il centro giovanile “il Centro “di via delle Sette Sale 30, una realtà che opera in favore dei giovani fin dagli inizi del 1900.

Dal maggio del 2000 la struttura è stata affidata dalla S. Sede all’ente “Arciconfraternita del SS. Sacramento e della Regina dei Martiri Maria SS. Addolorata” ed ha assunto la forma che attualmente la caratterizza come luogo di sostegno e aggregazione.

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Queste due realtà rendono la pastorale particolarmente vivace e ricca.

L’edificio è ricco di storia essendo di origine paleocristiana, ma ultimamente ha dovuto affrontare una emergenza legata alla costruzione della line C della metropolitana di Roma.

Il piazzale della chiesa e i mosaici sono considerati cantiere e oggetto di interventi.

In particolare il mosaico absidale del IX secolo voluto da Papa Pasquale I (817-824)  il pontefice che ha rifatto completamente l’antica chiesa conferendogli quello che, sostanzialmente, è ancora l’aspetto attuale.

Il mosaico absidale raffigura la Beata Vergine Maria che, seduta in trono, è in procinto di consegnare Gesù bambino e benedicente ai fedeli. Lo stile bizantino e monastico e non secondo l’iconografia romana di Maria Regina indica che potrebbe essere la realizzazione da parte di artisti orientali accolti a Roma durante la persecuzione iconoclasta.

Un vero gioiello che ora è in pericolo.

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Per molto tempo le funzioni si sono svolte in altre chiese vicine, ma rimane sempre il problema del cantiere e fino a dicembre 2020 la chiesa apre solo alle 18.00 e no si possono celebrare cerimonie.

Intanto sono in corso lavori di sostegno all’interno della navata centrale.

La comunità rimane costantemente aggiornata attraverso un sito molto ricco di informazioni.

La liturgia stazionale si svolge per questo motivo alle 19.00