Advertisement

Stazioni quaresimali, la basilica dedicata al Santo degli infermi Camillo de Lellis

Una chiesa moderna dedicata alla devozione del Sacro Cuore di Gesù

La sanificazione della Basilica avverà il 23 e 24 marzo  |  | Parrocchia San Camillo de Lellis La sanificazione della Basilica avverà il 23 e 24 marzo | | Parrocchia San Camillo de Lellis

Quanto mai significativa la tappa che nel nostro pellegrinaggio virtuale sul cammino stazionale oggi ci porta alla chiesa dedicata a San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani una basilica parrocchiale che sorge in Via Sallustiana nella parte nord orientale del centro storico di Roma.

La parrocchia, infatti è officiata dall’Ordine dei Ministri degli Infermi i “camilliani“  i ministri degli infermi,e ha come titolare il Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, Primate del Perù e Arcivescovo di Lima.

Una parrocchia “giovane” per Roma visto che nel 2010 ha celebrato il Centenario.

Tra le tradizioni di questa parrocchia Particolare anche la presenza  della Guardia d’Onore al Sacro Cuore di Gesù.

L’Associazione nasce dalla intuizione della Serva di Dio Sr. Maria Bernaud del S. Cuore e iniziò in Francia il 13 marzo 1863, terzo venerdì di Quaresima.

Advertisement

Leone XIII la dichiarò Arciconfraternita per la Francia e per il Belgio il 26 Novembre 1878.

Nell’anno 1871 il camilliano P. Giovanni Baccichetti la trapiantò in Italia e pose la Sede nella Parrocchia dei SS. Vincenzo ed Anastasio a Fontana di Trevi, all’epoca affidata ai Camilliani. Il 18 Luglio 1879 da Leone XIII venne elevata ad Arciconfraternita per l’Italia e le Nazioni prive di una propria Direzione generale.

Nel maggio del 1910, creata per volere di Papa Pio X la nuova Parrocchia dedicata a S. Camillo agli Orti Sallustiani, i Camilliani si trasferirono qui stabilendo definitivamente in essa la Direzione Centrale.

 

La basilica è in stile neoromanico con influenze neogotiche, con all'esterno paramento murario all'esterno in mattoni rossi, con elementi decorativi in pietra e all'interno integralmente in blocchi di travertino. La pianta è a croce latina.