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Stazioni quaresimali, San Lorenzo in Panisperna

Dalla distribuzione di pane e prosciutto alla studio della energia atomica

La chiesa di San Lorenzo in Panisperna  |  | pd La chiesa di San Lorenzo in Panisperna | | pd

Si arriva oggi a San Lorenzo in Panisperna chiesa che oggi ha aspetto rinascimentale ma che ha la sua origine nel  III- IV secolo.

San Lorenzo è un martire amatissimo a Roma e “Panisperna” è un nome che ricorda il luogo dove i pellegrini venivano rifocillati con “pane e prosciutto”. Demolito l’antico edificio nel 1573 venne completamente ricostruita.  

Dopo il 1870 venne requisita dallo Stato italiano e anche oggi è del Ministero dell’ Interno. Legata alla chiesa anche la storia della scienza. 

Il monastero adiacente, delle Clarisse, fu espropriato nel 1873 e vi furono sistemate le facoltà scientifiche dell’Università di Roma: in quella di Fisica operarono i loro fondamentali esperimenti sull’energia atomica i membri del “gruppo di via Panisperna”, tra cui Enrico Fermi ed Ettore Majorana. Il monastero era stato edificato dal cardinale Jacopo Colonna tra dine 1200 e il 1300  per le clarisse.

A San Lorenzo c’è anche il ricordo di una grande santa del medioevo romano, Santa Brigida di Svezia. Per un periodo il corpo della Santa è stato seppellito nella chiesa a fianco al monastero dove in vita si recava in abito da mendicante “confusa tra la moltitudine dei poveri a domanda cibo per elemosina come narrasi in una bolla di Bonifazio IX.” Così scrive Mariano Armellini nel suo libro: Le chiese di Roma.

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Oggi la chiesa viene spesso usato per celebrazioni organizzate dal vicino Ministero dell' Interno della Repubblica italiana.

Domani si arriva alla basilica dei Santo XII apostoli al Foro Traiano, appuntamento alle 18.30