La stazione di oggi è alla basilica dei Santi Giovanni e Paolo nel rione Campitelli. L'appuntamento è alle 17.30. Il luogo è particolarmente suggestivo per i meravigliosi lampadari che oggi caratterizzano lo stile barocco che rende ambito celebrare i matrimoni in questo tempio.

Ma la importanza nella storia della chiesa sono gli scavi delle case che si trovano sotto la basilica.

In tempi più moderni il convento collegato alla chiesa è diventato la casa generalizia dei Passionisti i figli di San Paolo della Croce. Nel convento si custodisce in forma di piccolo museo la stanza del Santo fondatore.

Un santo dedito alla spiritualità della Croce appunto con una caratteristica che lo rende particolarmente moderno. Nel 1771, grazie alla collaborazione di Madre Crocefissa Costantini, fonda a Tarquinia il ramo femminile della Congregazione: le monache claustrali che diventeranno le Suore Passioniste di San Paolo della Croce, una congregazione di vita apostolica consacrata alla missione educativa, soprattutto delle donne vittime di violenza e sfruttamento. Paolo muore a Roma nel 1775; sarà canonizzato da Pio IX nel 1867.