Advertisement

Suor Maria Laura Mainetti, al via il progetto educativo "On the road"

Uccisa in nome di satana, Comune Chiavenna innesta progetto di legalità per giovani

Il luogo del sacrificio di Suor Maria Laura |  | Figlie della Croce Il luogo del sacrificio di Suor Maria Laura | | Figlie della Croce

Un progetto di legalità nel nome di suor Laura Mainetti che sarà beatificata domenica pomeriggio.  Il progetto educativo "On The Road” - scelto e promosso dal Comune di Chiavenna e dalla Comunità Montana della Valchiavenna, con il patrocinio della diocesi di Como -vuole  lanciare  un messaggio significativo in particolare ai più giovani. Saranno loro, infatti, i protagonisti dell'esperienza #ontheroad che avrà luogo nel corso dei primi tre weekend del mese di giugno.

"L'auspicio è che, attraverso tale progetto, possa sbocciare un fiore di speranza e di rinnovato impegno sociale ed educativo da una storia così terribile come quella di Suor Maria Laura sensibilizzando i giovani al senso di legalità, responsabilità e cittadinanza” spiega il consigliere comunale Daniele Ciapponi, con delega ai giovani.

I partecipanti al progetto  vivranno un vero e proprio "schianto" con la realtà: una serie di esperienze dirette, vissute sul campo nei panni delle istituzioni, della Polizia Locale e degli operatori di soccorso, prevenzione e pronto intervento.

È importante, per l’associazione socio-educativa Ragazzi “On The Road di Bergamo”. coinvolgere i giovani, soprattutto nell'età della patente, per renderli ancora più consapevoli dei rischi che corrono sulla strada (e non solo). Com'è avvenuto con successo con gli oltre 700 protagonisti del format educativo, nato 14 anni fa in Valle Seriana (BG) dalla sensibilità e visione del giornalista Alessandro Invernici e dell’agente di polizia locale Giuseppe Fuschino. 

I “ragazzi on the road” al termine delle esperienze di questi anni si sono dichiarati infatti "cambiati" e "maturati" dopo aver affiancato Polizia Locale, Forze dell'Ordine e di Pronto intervento del Numero Unico d'Emergenza 112, di cui l'Associazione Ragazzi On The Road è testimonial: alcuni di questi giovani #ragazziontheroad sono diventati carabiniere, agente di polizia, medico, soccorritore e c’è chi, a distanza di anni, continua ad impegnarsi nello staff dell’associazione.

Advertisement

L’iniziativa, in Valtellina, è stata sperimentata nell’inverno 2019 e ripetuta con successo l’estate scorsa, nonostante la pandemia, anche a Livigno: Comune apripista del progetto educativo in provincia di Sondrio che ora, appunto, sbarca a Chiavenna.

Il progetto proposto dal Comune di Chiavennna e della Comunità Montana della Valchiavenna, che vede anche il patrocinio della Diocesi di Como, è rivolto a ragazzi/e volontari, che avranno l'opportunità di calarsi nei panni della Polizia Locale e delle istituzioni preposte alla prevenzione e sicurezza. Il progetto avrà la durata di 8 giornate, con tali tempistiche: 5-6, 11-12-13 e 18-19-20 giugno.

I giovani interessati, dai 17 ai 20 anni, hanno potuto presentare la propria candidatura presso il Comune “capofila” di Chiavenna. 

I 5 partecipanti selezionati per prendere parte al progetto "On The Road", che sta espandendosi sempre più nella regione Lombardia nelle provincie di Bergamo, Brescia, Milano e Sondrio, saranno presentati nel corso di un momento istituzionale che si terrà sabato 5 giugno alle 15 presso il municipio di Chiavenna.

Le attività intraprese dai protagonisti di questa prima edizione potranno essere seguite sul sito (www.ragazziontheroad.it) e sui profili social dell'associazione: Facebook "Ragazzi On The Road", Instagram "@ragazziontheroad" e sul canale YouTube "Ragazzi OnTheRoad".