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Tribunale Vaticano, seconda udienza del processo per peculato e riciclaggio

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La seconda udienza del processo per peculato e riciclaggio a carico di Angelo Caloia, ex presidente dell’Istituto delle Opere di Religione, e dell’avvocato Gabriele Liuzzo è terminata con la lettura del capo di imputazione e delle questioni pregiudiziali.

Erano assenti i due imputati, sia l’avvocato Liuzzo per motivi legati all’età e quindi dichiarato “allo stato contumace”, sia l’altro imputato Caloia, mentre erano i presenti i loro difensori Lemme, Guerriero, Sammassino e Pulitano.

Si legge nel comunicato della Sala Stampa vaticana che “giovedì 5 luglio, alle ore 12.05, si è tenuta presso l’Aula del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano la seconda Udienza del processo penale per peculato e autoriciclaggio a carico dell’ex Presidente dell’Istituto di Opere di Religione, il Prof. Angelo Caloia e dell’Avv. Gabriele Liuzzo”.

Il comunicato ricorda che erano presenti in aula “anche i legali dell'Istituto per le Opere di Religione e della Società per la Gestione di Immobili Roma - SGIR S.r.l., costituitisi parte civile. Dopo la lettura del capo di imputazione si è proceduto alla lettura dell’ordinanza relativa alle questioni pregiudiziali. Il tribunale nominerà tre periti: per le traduzioni di alcuni documenti nella lingua italiana, la stima degli immobili e la ricostruzione delle operazioni finanziarie”.

“Le parti – conclude il comunicato - potranno nominare alcuni consulenti di fiducia da affiancare alle operazioni peritali. Si è poi proceduto alla discussione per la determinazione dei quesiti operativi da consegnare ai periti. Inoltre il collegio ha valutato la richiesta delle parti civili di acquisire ulteriori prove documentali e ha disposto la loro presentazione in Cancelleria entro il prossimo 9 luglio. Eventuali eccezioni potranno essere depositate entro il 13 luglio alle ore 12. L’udienza, terminata intorno alle ore 15.15, è stata rinviata a data da destinarsi”.

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