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Tripoli: lascia l’incarico Monsignor Martinelli, da 30 anni in Libia

Monsignor Martinelli in Libia |  | Diocesi di Mazara del Vallo Monsignor Martinelli in Libia | | Diocesi di Mazara del Vallo

E’ la successione in uno dei luoghi attualmente più difficili per la Chiesa cattolica, il vicariato apostolico di Tripoli, retto ormai da trent'anni dal vescovo di origine veneta monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli. Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo del padre francescano ormai 75enne e ha nominato suo successore Monsignor George Bugeja. Coadiutore del medesimo Vicariato Apostolico.

In un’intervista ad ACI Stampa, Monsignor Martinelli aveva denunciato le difficoltà di operare in quei luoghi, ma era visibile e forte la sua voglia di restare nella sua amata Libia.  “Per il momento non ho intenzione e non ho idea di che tipo di difficoltà potrebbero esserci. Io non posso giudicare nulla perchè attualmente la situazione è tranquilla. Nella Chiesa non ho problemi. Quindi non vedo perchè dovrei scappare! Io resto qui”, raccontava ai microfoni di ACI Stampa.

Monsignor Martinelli, nato al El Khadra da famiglia veneta originaria di Camacici, frazione di San Giovanni Lupatoto (Verona), venne nominato vicario apostolico di Tripoli e vescovo titolare di Tabuda il 3 maggio 1985 e ordinato il successivo 4 ottobre. Ha retto quindi, a tratti anche eroicamente, la sede libica, volendo sempre rimanere accanto alla sua piccola comunità cattolica.

Ora sarà Monsignor George Bugeja, 55 anni francescano maltese di Gozo, a prendere il suo posto.

 

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