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Una cappella che non chiude mai per la città che non dorme mai

Da giugno, la chiesa di St. Joseph, nel cuore di Manhattan a New York, avrà una cappella per l’adorazione perpetua

Cappella Adorazione perpetua New York | Come la cappella della Divina Misericordia a St.Joseph sarà in un dipinto | Archivio CNA Cappella Adorazione perpetua New York | Come la cappella della Divina Misericordia a St.Joseph sarà in un dipinto | Archivio CNA

“La città che non dorme mai merita una cappella che non chiude mai”. Così padre Boniface Endorf, domenicano, ha descritto il suo grande progetto di una cappella per l’adorazione perpetua nel cuore di Manhattan. Pensata due anni fa, la cappella sta ora per venire alla luce nella chiesa di St. Joseph, progettata in modo che non sia solo un altare, ma anche – ha detto padre Endorf – “un luogo in cui le persone sperimenteranno Dio anche attraverso la bellezza degli interni”.

Sarà una cappella che combinerà elementi neoromanici e classici, i cui mosaici arriveranno da Madrid. L’idea della cappella, approvata con entusiasmo dal Cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, è di due anni fa. Ma c’è voluto anche tempo a raccogliere fondi, tanto che a un certo punto padre Endorf stava disperando.

“Subito dopo Natale – ha raccontato – ho pregato: ‘Dio, se vuoi che questo accada, aiutami a raccogliere i soldi, perché sto battendo la testa contro il muro’.” Da lì, sono arrivate una dopo l’altra una serie di settimane che hanno permesso di raccogliere in una settimana più della metà dell’importo necessario.

Il progetto era nato nel 2020, quando fu proprio un ufficio dell’arcidiocesi di New York a chiamare e chiedere di prendersi cura dell’allestimento di una cappella per l’adorazione perpetua.

“Abbiamo cercato un posto bello. Non volevamo solo un tavolo e un pavimento, ma qualcosa dove la gente potesse parlare e incontrare la presenza di Dio nella bellezza della cappella”, ha detto padre Endorf.

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Tra le cose più difficili è stato progettare la sicurezza della cappella, che non può essere lasciata aperta nel cuore di Manhattan. Così si è deciso di produrre tessere che permettano l’accesso da richiedere all’ufficio parrocchiale, in modo che si sappia chi entra e che tutti possano sentirsi sicuri.

La cappella sarà dedicata alla Divina Misericordia. “La nostra parrocchia – ha spiegato padre Boniface – è composta principalmente da giovani e studenti, abbiamo le cappellanie di diverse scuole a Manhattan. Speriamo che questi studenti comincino i loro lavori e vite e incontrino anche Cristo e la sua misericordia”.

Nella cappella ci saranno anche varie attività, tra cui una Liturgia delle Ore pregata dai Frati Domenicani.