Advertisement

Università Cattolica del Sacro Cuore, la messa celebrata dal Cardinale Cantalamessa

Il predicatore della Casa Pontificia ha celebrato ieri una messa per il centenario dell’Ateneo nel Policlinico Gemelli

Padre Raniero Cantalamessa durante la Messa |  | Vatican Media / ACI Group Padre Raniero Cantalamessa durante la Messa | | Vatican Media / ACI Group

Padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del novembre 2020, torna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma per il centenario dell’Ateneo. Una Messa nel Policlinico Gemelli dedicata ai futuri medici.

Negli ’60 e ’70 il predicatore è stato prima studente e poi insegnante della Facoltà di Lettere e filosofia e nella direzione del Dipartimento di Scienze religiose.

“Non dimenticate mai che dietro una cartella clinica e i risultati di esami, c’è una persona umana e spesso una vostra carezza, un sorriso e una parola di speranza può fare più bene di ogni medicina. Non permettete che la tecnica e la strumentazione sostituiscano il contatto umano”, commenta il Cardinale nell'omelia durante la messa celebrata ieri alle ore 18.

Cantalamessa ha concelebrato con monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico della Cattolica. “Non lasciate gli studi, se non siete sicuri di aver ricevuto una diversa chiamata. Utilizzate al meglio le possibilità che gli studi universitari vi offrono”. Essi “sono un privilegio di cui si è responsabili nei confronti di sé stessi e della società”, dice il Cardinale ricordando la sua esperienza.

Cantalamessa nell'omelia parla del “Sacro Cuore” che dà il nome all’Università, scelto allora “per il ruolo che il culto del Sacro Cuore rivestiva al momento della sua fondazione”. Un culto che non rammenta “un evento passato”, bensì “una realtà in atto”, ossia “il cuore vivo e palpitante del Risorto”.

Advertisement

Infine il Cardinale raccomanda agli studenti della Cattolica di non essere “ansiosi” di accrescere le conoscenze, quanto piuttosto la capacità di amare, perché “la conoscenza si traduce automaticamente in potere, l’amore invece in servizio”.

Dopo la Messa – informa l’ateneo – il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli ha consegnato a nome della comunità universitaria omaggi al cardinale Cantalamessa e alla direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta. L’evento è stato trasmesso in streaming collegandosi alla homepage del sito Internet del campus di Roma dell’Ateneo.