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Università: quanto è difficile studiare fuori sede? Un Forum della Diocesi di Roma

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A Roma si sa in molti arrivano da fuori sede per studiare in una università. Per lo la pastorale è un po’ più specifica. Tanto che dal prossimo 31 luglio si svolgerà il primo Forum degli studenti fuori sede delle Università romane sul tema “La Responsabilità delle nuove generazioni per uno sviluppo del mezzogiorno”.

Lo scopo dell’ ufficio del Vicariato di Roma dedicato proprio agli universitari è aiutare i giovani a capire l’importanza dei loro studi universitari come aiuto futuro e valorizzazione concreta dei loro territori d’origine.  L’appuntamento è all’Università degli Studi di Salerno, campus di Fisciano, fino al 2 agosto frutto di una collaborazione tra Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, le Università di Roma, e la Presidenza del Consiglio e altre autorità ed è rivolto in particolare agli studenti delle regioni della Campania, della Basilicata, della Puglia, della Calabria, e della Sicilia.

Il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, delegato per la Pastorale Universitaria della diocesi di Roma spiega che la iniziativa “nasce dall’impegno delle università romane per favorire l’accoglienza degli studenti fuorisede, ma anche per promuovere rapporti con le comunità d’origine di questi ragazzi. L’università ha il delicato compito di formare le nuove generazioni e di promuovere un nuovo sviluppo soprattutto nelle regioni del mezzogiorno. La chiesa di Roma è accanto a questi giovani offrendo il proprio servizio pastorale attraverso le cappellanie, e aiutandoli a diventare sempre di più missionari del Vangelo nelle università”.

Tra i temi affrontati negli incontri quello della integrazione e della “costruzione” della società al sud anche grazie alla presenza di imprenditori e autorità regionali, ma anche la realtà delle proposte delle Università di Roma. I ragazzi potranno anche far parte di quattro gruppi di studio su:  “La partenza”; “L’accoglienza”; “Il futuro”; “Le prospettive per il Sud”. 

A concludere i lavori il ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca Valeria Fedeli e il vescovo Lorenzo Leuzzi, delegato per la Pastorale Universitaria della diocesi di Roma.

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