Il cardinale Peter Erdő, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest e Primate d'Ungheria, nel suo discorso introduttivo alla Conferenza Internazionale "Verso il futuro con Giovanni Paolo II" che si è svolta online dal 15 al 17 gennaio ha messo in evidenza i temi della Familiaris Consortio: “ Vediamo - ha sottolineato - che il la dottrina di Giovanni Paolo II è in linea con il Concilio Vaticano II e ha evidenziato il legame dottrinale in Papa Francesco. Se la famiglia è così importante per la società - ha dichiarato il Cardinale - allora i laici cristiani che hanno la vocazione di formare la società intorno a loro nello spirito del Vangelo devono  sostenere questi valori nella vita pubblica

Nella sessione finale del Convegno "Verso il futuro con San Giovanni Paolo II"  il cardinale Manuel Clemente, patriarca di Lisbona citando il Santo Papa, secondo il quale la storia è guidata

Dio, ha ricordato che dopo la redenzione attraverso la croce, i cristiani sono chiamati a seguire la croce. Conoscere il rapporto del Papa con il Nostro Signore- aiuta a  capirlo - ha concluso il Patriarca.

É stato molto emozionante sentire il popolo di Dio acclamarlo per la sua morte "Santo subito", e credo che uno studio serio del suo papato potrebbe portare a chiamarlo Magno. Lo ha detto Mons. Paolo Pezzi, Arcivescovo della Madre di Dio di Mosca. Nel suo intervento ha affrontato il tema della missione della Chiesa, che riguarda ogni singolo fedele e l'intera Chiesa nel suo insieme, prerogativa dei battezzati. L'innovazione che ha  portato il Papa - ha proseguito - si basa sulla missione ed è la conseguenza del problema per cui Cristo non è conosciuto o, peggio ancora, è stato dimenticato. Da qui la sua affermazione: "Aprite le porte a Cristo, non abbiate  paura ".