Ultime Notizie: Anglicanorum Coetibus

Un momento dell'ordinazione sacerdotale dell'ex vescovo anglicano Nazir-Ali, Londra, 30 ottobre 2021 / Flickr / Mazur

Poteva essere il Primate Anglicano. Ha scelto di essere prete cattolico

Si era parlato di lui come del possibile nuovo arcivescovo di Canterbury, ed era uno dei prelati più in vista della Chiesa Anglicana. Ma a 72 anni, sottolineando che la sua Chiesa aveva perso il suo spirito non lasciandogli scelta, il vescovo anglicano Michael Nazir-Ali si è convertito al cattolicesimo, ed è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, lo scorso 30 ottobre.  

Messa del Crisma dell'ordinariato anglicano / ordinariate.net

Dieci anni di Anglicanorum Coetibus. Una via per l’unità

È una escalation di richieste, quella che porta Benedetto XVI a dare il via libera a studiare la costituzione apostolica Anglicanorum Coetibus, ovvero il documento con il quale si regolamenta l’ingresso di gruppi di anglicani in comunione con Roma. Da allora, sono stati creati tre ordinariati anglo cattolici, nei quali sono entrati oltre 3 mila ex anglicani, distribuiti in 90 comunità in Stati Uniti, Canada e Australia.  

L'arcivescovo Ernest, di Maurizio, nuovo direttore dell'Anglican Center  / Anglican News

Ecumenismo, viene da Maurizio il nuovo rappresentante di Canterbury a Roma

C’era anche l’arcivescovo anglicano Ian Earnest alla Messa che Papa Francesco ha celebrato a Maurizio, durante il suo viaggio in Africa. E l’incontro con Papa Francesco potrebbe essere stato il primo tra molti. Perché il vescovo proveniente da Maurizio è stato chiamato a prendere la direzione dell’Anglican Centre, a Roma.  

www.walsinghamanglican.org.uk

Papa Francesco conferma e amplia la pastorale della Anglicanorum coetibus

Dieci anni fa Benedetto XVI con la Anglicanorun coetibus sanciva un grande passo per la fine dello scisma anglicano. 

Reverendo John Shepherd, direttore ad interim all'Anglican Centre  / anglican.ink

Ecumenismo, un nuovo direttore per l’Anglican Centre

Sono più di cinquanta anni che l’Anglican Centre funziona da liaison tra Santa Sede e comunione anglicana a Roma. Dal giugno 2017, rappresentante di Canterbury presso la Santa Sede era stato nominato Bernard Ntahoturi, che succedeva a David Moxon, che nei suoi quattro anni di mandato aveva vissuto un rinnovato dialogo ecumenico. Ma l’arcivescovo Ntahoturi si è dimesso a ridosso di Natale, a seguito di accuse di molestia sessuale. E una settimana fa, è stato nominato direttore ad interim del centro il Reverendo John Shepherd.

La Cattedrale di Canterbury / Wikimedia Commons

Gli anglicani si dividono. Sulle nozze gay

La sospensione di tre anni alla Chiesa Episcopaliana degli Stati Uniti rappresenta la più grande frattura all’interno della Comunione Anglicana degli ultimi anni. Non si erano così divisi sul tema del sacerdozio e dei vescovi femminili, e anche questi erano dibattiti che avevano creato scalpore, combattuti a suon di “leaks” sui giornali più progressisti per favorire l’accettazione delle donne vescovo. E però, sul matrimonio tra uomo e donna c’è un discrimine che non si può superare. C’è un insegnamento naturale che anche nella Comunione Anglicana sono disposti a difendere. Anche sospendendo una delle sue sigle.  

Il vescovo eletto, mons. Steven Lopes, con Papa Francesco / Ordinariate "The Chair of St. Peter"

Steven Lopes, un vescovo cattolico alla guida di un ordinariato di ex anglicani

Un vescovo cattolico per un ordinariato personale di ex anglicani. Monsignor Steven Lopes, della diocesi di San Francesco, officiale della Congregazione della Dottrina della Fede, è stato nominato oggi vescovo ordinario dell’Ordinariato Personale the Chair of St. Peter. Con i galloni di vescovo, curerà lo sviluppo della nuova realtà ecclesiastica che lui stesso ha contribuito a far nascere e sviluppare.