Ultime Notizie: Istituto per le Opere di Religione

Il Torrione Nicolò IV, sede dell'Istituto per le Opere di Religion / AG / ACI Group

Finanze Vaticane, per la prima volta la Segreteria di Stato non è rappresentata allo IOR

Non c’è il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, nella Commissione Cardinalizia dell’Istituto per le Opere di Religione, la cosiddetta “banca vaticana”. La nuova commissione, che, per statuto, “vigila sulla fedeltà” alle norme statutarie, lancia una nuova fase dell’Istituto, dato anche dalla promulgazione dei nuovi statuti lo scorso agosto. Allo stesso tempo, la nuova composizione lascia capire qualcosa del futuro delle finanze vaticane.  

Veduta de Torrione Niccolò V, sede dell'Istituto per le Opere di Religione / ACI Stampa

Finanze vaticane, cosa significa l’assoluzione di Cipriani e Tulli in Italia?

Paolo Cipriani e Massimo Tulli, ex direttore e vicedirettore generale dell’Istituto delle Opere di Religione, sono stati assolti dall’accusa di riciclaggio perché “il fatto non sussiste”. La sentenza di appello, che conferma quella in primo grado, è arrivata il 4 febbraio, ed è stata in generale ignorata dai media vaticani. Per Cipriani e Tulli, è la fine di una procedura che li aveva messi sul banco degli imputati con una opinione pubblica ostile. Per la Santa Sede, è la certificazione che il lavoro svolto in tema di antiriciclaggio era stato fatto in piena trasparenza. Non è una cosa di poco conto.  

La sede dell'Istituto delle Opere di Religione / AG / ACI Group

Finanze Vaticane, le ultime vicende non sono solo uno scandalo finanziario

Le ultime vicende finanziarie vaticane, che hanno portato al sequestro di documenti, computer e altri dispositivi elettronici nella Segreteria di Stato vaticana e nell’Autorità di Informazione Finanziaria, nonché alla sospensione di cinque officiali della Santa Sede, possono avere anche conseguenze sul piano internazionale, nonché della struttura interna della Santa Sede.

La sede dell'Istituto per le Opere di Religione / CPP

Finanze vaticane, allo IOR bonifici con l'IBAN vaticano a partire da ottobre

Sarà operativo dall’1 ottobre il servizio bonifici SEPA (l’area unica di pagamenti europea) erogato dall’Istituto delle Opere di religione (IOR), la cosiddetta “banca vaticana”. Lo annuncia l’istituto in un breve comunicato diffuso anche attraverso la Sala Stampa della Santa Sede.  

La sede dell'Istituto per le Opere di Religione in Vaticano / Archivio CNA

Lo IOR ha un nuovo statuto. Cosa cambia, cosa resta

C’è una particolare enfasi sulla finanza etica nel nuovo statuto dell’Istituto delle Opere di Religione che va a sostituire il chirografo di Giovanni Paolo II del 1990. E poi ci sono migliorie tecniche, dovute al tempo più che ai problemi dell’istituti e frutto della nuova cornice legale sulla finanza che la Santa Sede ha costruito a partire dal 2011.  

La sede dell'Istituto delle Opere di Religione / CPP / ACI Stampa

Rapporto IOR 2018, utili dimezzati. In attesa di una nuova fase

Da 31,9 milioni di euro a 17,5 milioni di euro: sono utili quasi dimezzati, quelli dell’Istituto delle Opere di Religione. La cosiddetta “banca vaticana”, che in realtà né è una banca né si comporta da tale, presenta un rapporto dell’anno 2018 che certifica una decrescita non solo negli utili, ma anche nel numero della attività istituzionali svolte nell’istituto dai clienti. È un rapporto, comunque, che chiude un ciclo: scade quest’anno il Consiglio di Sovrintendenza, scade il board dei cardinali, già con un membro in meno dopo la scomparsa del Cardinale Jean-Louis Tauran. E si attende la riforma dello statuto dell’Istituto.

Il Torrione di Niccolò V, sede dell'Istituto delle Opere di Religione / CNA Archive

IOR, un rapporto per certificare il lavoro di riforma

Non ci sono solo le cifre, nel rapporto annuale dell’Istituto delle Opere di Religione pubblicato ieri sul sito dell’Istituto. In 140 pagine, c’è piuttosto la spiegazione dettagliata del lavoro che viene fatto, del modo in cui l’Istituto è stato riorganizzato, e di quello che si sta facendo. Con un elemento di continuità e qualche novità.  

Papa Francesco presiede la riunione del Consiglio di Sovrintendenza IOR, 24 novembre 2015 / © L'Osservatore Romano Photo

IOR, il Papa nomina il nuovo direttore generale

Lo IOR (definita erroneamente come 'banca vaticana') ha un nuovo direttore generale. È Gian Franco Mammì, finora vicedirettore generale dell’Istituto, che è arrivato dalla carriera interna. Prende il posto di Rolando Marranci, che era stato nominato direttore generale il 30 novembre 2013 e che invece proveniva dalla carriera esterna. Era entrato allo IOR come consulente del team Promontory, chiamato a completare le procedure di screening dei conti già avviate da tempo, come risultava dal rapporto MONEYVAL del luglio 2012.  

Istituto per le Opere di Religione / Alessia Giuliani / Catholic Press Photo

IOR, pubblicato il rapporto annuale 2014

L’utile netto è di 66,9 milioni di euro. Di questi, l’Istituto delle Opere di Religione intende destinarne 55 al bilancio della Santa Sede, e 14,3 alle riserve di utili dell’Istituto. Ma è anche vero che queste cifre saranno destinate dopo “il riscontro della commissione cardinalizia,” spiega il comunicato che accompagna l’annuncio della pubblicazione del terzo rapporto annuale dell’Istituto.