Ultime Notizie: processo del Palazzo di Londra

Il palazzo in Vaticano dove ha sede la Gendarmeria Vaticana / Vatican Media

Vaticano, quando si va in carcere?

Sgombriamo il campo da ogni illazione: anche se le pene detentive del processo vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato dovessero essere confermate nei vari appelli e passare in giudicato, non ci dovrebbero essere nuovi inquilini dei cosiddetti carceri vaticani.  

Un momento del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato / Vatican Media / ACI Group

Processo Palazzo di Londra, prosegue l’interrogatorio di Becciu

Ci sono anche momenti di tensione, nella seconda parte dell’interrogatorio del promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi nei confronti del Cardinale Angelo Becciu. Perché a un certo, dopo che il Cardinale ha detto di non ricordare una circostanza, il promotore di giustizia ha commentato “lei finge di non ricordare”, e a quel punto Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale vaticano, ha sospeso l’udienza.  

Una delle udienze del processo in Vaticano / Vatican Media / ACI Group

Processo per il palazzo di Londra, il Tribunale fa trascrivere tutte le testimonianze

Tutti gli interrogatori videoregistrati del processo sulla gestione di fondi in Segreteria di Stato devono trascritti entro il 10 gennaio 2022. A quel punto, ci sarà il 25 gennaio un’altra udienza, con la speranza che anche le quattro posizioni stralciate dal processo rientrino nei binari o ne escano definitivamente, per poi presumibilmente entrare nel vivo del processo già a febbraio. Il presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, calendarizza così i prossimi appuntamenti del processo che si sta celebrando in Vaticano.  

un processo in Vaticano / Vatican News

Processo Palazzo di Londra, tutto parzialmente da rifare

La richiesta di definire la posizione di monsignor Albero Perlasca. L’ordine di depositare tutti gli atti, incluse le intercttazioni. La parziale restituzione degli atti all’Ufficio del Promotore di Giustizia perché vengano rifatte le indagini, come richiesto dallo stesso promotore. Nella terza udienza sul processo della gestione dei fondi della Santa Sede, il presidente del Tribunale, Giuseppe Pignatone, decide di fare una parziale marcia indietro. Non c’è dichiarazione di nullità per la citazione in giudizio, come richiesto ieri dagli avvocati, né c’è un “reset” totale con restituzione degli atti all’accusa, come chiesto dal promotore di Giustizia. Ma c’è la considerazione della fondatezza di alcune eccezioni presentate dagli avvocati, con la decisione di ricominciare da zero per sanare eventuali posizioni.  

Una udienza del Tribunale Vaticano nell'aula ai Musei Vaticani / Vatican News

Vaticano, processo sul Palazzo di Londra. Domani si decide come procedere

Domani mattina, Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale Vaticano, risponderà a tutte le eccezioni sollevate dagli avvocati difensori dei dieci imputati del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, e valuterà se accettare o meno la proposta del promotore di giustizia. Gli avvocati notano vari vizi procedurali, e chiedono la nullità della citazione in giudizio. Il promotore di Giustizia, invece, propone addirittura che gli atti siano restituiti al suo ufficio, per ripartire da zero e procedere di nuovo agli interrogatori.